CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] stata allora possibile senza il contributo dello stesso Ubertino, da poco chiamato alla corte del marchese, e C. e che lo stesso stampatore milanese era stato diffidato dal pubblicare i Convivia del Filelfo (cfr. E. Motta, Di Filippo di Lavagna..., ...
Leggi Tutto
CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] il castello di Camposampiero e la sua curia a Ubertino da Carrara erede di Marsilio e l'altra XII, doc. MCCCCI p. 23, MCCCCI p. 122, MCCCCI-XXII p. 125; I commemoriali della repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878 ...
Leggi Tutto
BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] lite insorta per questioni di regolamentazione delle acque fra Ubertino da Carrara signore di Padova e Alberto e Mastino 1362 un atto relativo a un accordo fra Tolberto di Prata e i da Camino di Ceneda. Il 19 giugno dello stesso anno venne inviato ...
Leggi Tutto
CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] ad inviare ambasciatori a Venezia per notificare la sua elezione e chiedere che venissero rinnovati i patti negoziati e firmati da Marsilio nel 1337 e ratificati poi da Ubertino nel 1338: la domanda venne naturalmente accettata e il 20 apr. 1345 fu ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] Marliano (Indice generale d. incunaboli d. Bibl. d'Italia [Indi: I.G.I.],n. 6193); senza data, ma probabilmente anteriore al 1476, l'In epistolas ad familiares Ciceronis commentum di Ubertino Clerico da Crescentino (ibid., n. 4910), la cui lettera di ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Grifo
Carla Zarrilli
Figlio di Iacoppo, nacque intorno alla metà del sec. XIII. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 19 marzo 1278 quando venne stilato, a Parigi, un atto notarile [...] solo nel 1299. Al 21 marzo di tale anno risale, infatti, un atto notarile, in cui i fratelli Bonaventura e Mino di Iacomo di Ubertino dichiaravano di aver investito in una società mercantile, da loro costituita a Parigi nel 1296, denaro appartenente ...
Leggi Tutto
GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] Opere. La Biblioteca comunale di Perugia conserva due manoscritti di G., i codici 1074 e 993, rispettivamente di 349 e 329 cc., contenenti di s. Bonaventura, e l'Arbor vitae di Ubertino da Casale. Dallo Pseudo-Bonaventura trasse numerosi passi dei ...
Leggi Tutto
BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] con un commento commissionato a Ubertino Chierico da Crescentino (Venetiis 1480 573; C. Santoro, Gli inizi dell'arte della stampa a Milano,ibid., pp. 877 s.; L. Hain, Repertorium, I, 1, nn. 57-66, 265, 272; 2, nn. 5812-5817, 6093, 9921; II, 1, n. ...
Leggi Tutto
Andriolo de Santi
W. Wolters
Tagliapietre, scultore e architetto, nacque da Pagano in una data imprecisata prima del 1320. Incerta è l'identità con un Andriolus Sancte Crucis menzionato nel 1328 a Venezia [...] a Venezia, 2 voll., Venezia 1893.
G. Biscaro, Le tombe di Ubertino e Jacopo da Carrara, Arte 2, 1899, pp. 8-97.
A. , pp. 281-297.
R. Gallo, Contributi alla storia della scultura veneziana, I, Andreolo de Santi, Archivio Veneto, s.V, 44-45, 1949, pp. ...
Leggi Tutto
BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] e il Vocabularium Papiae. Se si escludono l'Arbor di Ubertino e l'Apologia dei Romoli, tutte le altre pubblicazioni erano già state più volte edite da altri tipografi, il che mostra i limiti dell'attività del B., che per altro poteva disporre persino ...
Leggi Tutto