FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] sormontate da figure mostruose in ghisa con il corpo di cavallo marino e con le teste, rispettivamente, di uomo, di uccello, di pesce e di leone. Al centro un alto basamento marmoreo, riccamente ornato con motivi fitomorfi, sorregge una vasca più ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] vera mappa della città, assai più aderente alla realtà topografica di quanto non fossero le precedenti vedute a volo d'uccello dei secc. XVI e XVII. Il C., indicato come "professor delle Architetture e Matemat.", tenne ad aggiungere all'opera un ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] Gallery di Londra, la mitologia diviene mero pretesto per uno scenario naturalistico visto dall'alto. La veduta a volo d'uccello si abbassa nella produzione estrema, per lasciare maggior spazio al cielo, nella Fuga in Egitto di Praga (Pinacoteca del ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] Nazionale di Urbino, Roma 1930, pp. 76, 81; Id., Urbino, Roma 1932, pp. 101, 102, 144, 178, 205; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca, e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollett. d'Arte, s. 3, XXVII (1933-34), p. 24 ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] potuto prendere visione diretta delle opere di Domenico Veneziano (Domenico di Bartolomeo da Venezia), di Donatello, Paolo Uccello e soprattutto degli affreschi eseguiti da Lippi per Padova, anche sulla base delle sorprendenti aperture paesaggistiche ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] una visione dinamica di battaglia e sintetizza ed enuclea, in forme rinnovate, un vasto patrimonio culturale (Masaccio, Paolo Uccello, Piero della Francesca), nel senso, anche, di individuazione di una consonanza di valori morali e sociali.
Nel 1934 ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] che appare chiaramente impressa con i caratteri di quella (R 95) e stampata su carta filigranata con uno strano tipo di uccello, che si ritrova negli ultimi quaderni delle Institutiones.
Ma anche a Treviso egli si ferma poco, e torna a Vicenza, ove ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] del Politeama di Viareggio (1921-44) e come animatore di un teatro all’aperto costruito nel bosco versiliano dall’architetto Raffaele Uccello.
Il 5 gennaio 1912 andò in scena Sion (poi Rosa di Sion, Napoli 1920) in cui viene affrontata la questione ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] Alvise Comer). In questa ottica, quindi, tutto avrebbe avuto inizio con la venuta a Padova degli artisti toscani (Paolo Uccello, Lippi, Donatello), chiamati dal mercante e umanista fiorentino in esilio Palla Strozzi, da cui prese le mosse il Mantegna ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] un riscontro iconografico nel giovane zanni "Trapolino", messo a confronto con il vecchio "Baltram" nel codice realizzato in piume di uccello da D. Menaggio verso il 1618. Sia all'inizio come Scaramuccia, sia più tardi e più a lungo come Trappolino ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...