BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Appartenente ad una cospicua famiglia cividalese, nacque da Paolo, capitano di Tolmino, e da Avinenth di Franco di Cozzolino. Nel 1314 si sposò con Fior di Campo de' [...] (1905), p. 47; Parlamento friulano, a cura di P. S. Leicht, I, 2, Bologna 1925, pp. 117, 119; P. Paschini, Storia del Friuli, Udine 1952-53, II, pp. 77 s., 109; M. de Szombathely, I podestà di Muggia, in Atti e Memorie della Soc. istr., LV (1954), p ...
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Uomo politico austriaco (Sankt Veit, Carinzia, 1903 - Belgrado 1947?); nazista fin dal 1930, svolse attiva opera di organizzatore in Carinzia. Dopo l'Anschluss fu nominato (1938) Gauleiter di Salisburgo, [...] ) luogotenente in Carinzia e (1943) "supremo commissario" del "Litorale adriatico", zona comprendente le province di Trieste, Gorizia, Udine, l'Istria, il Carnaro e Lubiana, ove si distinse per ferocia nella guerra contro i partigiani. Condannato a ...
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Doge di Venezia, dopo Sebastiano Veniero, dal 18 marzo 1578 al 30 luglio 1585. Era nato il 15 gennaio 1491, da Antonio; sposò, nel 1520, Arcangela di Alvise Canal. Fu avogadore di Comun, savio del Consiglio, [...] ambasciatore a Gregorio XIII, oratore al concilio di Trento, luogotenente a Udine, ambasciatore alla corte imperiale, a Roma, in Spagna, in Francia; bailo e generale a Corfù e procuratore di San Marco de ultra. Il suo dogato va segnalato per contese ...
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Famiglia di origine stiriana o elvetica, immigrata nel Friuli (fine sec. 11º-inizî 12º); si affermò dal sec. 13º col dominio feudale sul borgo dal quale prese poi il nome, e quale ministeriale del patriarca [...] di Aquileia. A questa famiglia appartennero Taddeo, che riedificò (1556) S. distrutto dalla guerra; Adriano, mecenate del Pordenone e di Giovanni da Udine, e la pittrice Irene (1540-1559), ritratta da Tiziano. ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] fu poi prefetto a Verona nel 1920. Entrato in contrasto col governo Mussolini nel novembre 1922, fu retrocesso a Udine e nel maggio del 1923 dava le dimissioni ritirandosi a vita privata. I suoi studi di storia canavesana, in particolare il volume ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] , la lasciò per quella più prestigiosa di luogotenente alla Patria del Friuli, alla quale fu elevato il 12 luglio. Insediatosi a Udine nel marzo 1609, vi rimase fino all'ottobre del 1610.
Si prodigò con alacrità e rigore a tenere sotto controllo l ...
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Tratto della valle del Fella (affluente del Tagliamento), da Pontebba alla confluenza con il Tagliamento; attraverso esso, nel Medioevo e anche più tardi, si svolgeva il traffico del ferro tra la Carinzia [...] e il Friuli. Stretto e tortuoso, il C. è poco popolato. I centri più importanti sono Resiutta, Chiusaforte e Pontebba. Dal 1879 è percorso dalla ferrovia che unisce Udine con Tarvisio. ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] il 12 giugno 1615, il C. si soffermava sul Monte di Udine, che disponeva "fra capitale, et depositi" di circa 100.000 . 158; A. Battistella, I vecchi teatri udinesi, in Atti dell'Accademia di Udine, s. 5, VIII (1928-29), p. 93; L. Alpago Novello, La ...
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Moneta veneziana (dal veneto osèl, «uccello») d’argento, coniata ogni anno in numero proporzionato a quello dei nobili del Maggior Consiglio ai quali era donata dal doge; prese il nome di o. perché sostituì [...] a dicembre regalava a ogni nobile del Maggior Consiglio, fino al 1521, quando fu impedita la caccia nella laguna di Marano (Udine). La comunità di Murano ottenne (16° sec.) di far coniare a Venezia speciali monete che furono dette o., per farne dono ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] sorti degli stati veneti, senza riuscir mai ad evadere dalla sua condizione di funzionario di giustizia nella provinciale e piccola Udine.
Nel 1802 fu a Vienna per rendere omaggio all'imperatore, introdotto a corte da un amico, e predisse a Francesco ...
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udinese
udinése agg. e s. m. e f. – Di Ùdine, città capoluogo di provincia del Friuli-Venezia Giulia: il territorio u. (e come s. m. l’Udinese); il dialetto u., e assol., come s. m., l’udinese; la popolazione u.; come sost., abitante, cittadino,...
zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...