CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] , ci resta oggi solo la traduzione latina (in Bibl. hagiogr. Lat., Suppl., n. 1943d) di F. Maurolico.
Secondo l'anonimo, agiografo, l'avere udito "chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me" (Marteo 10, 37) avrebbespinto il giovane C. a ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] alcune proposizioni eretiche di Galilei, sul movimento solare e sull'interpretazione delle Sacre Scritture, che dichiarava aver udito dall'A., "settatore" di Galilei. Contro queste accuse la deposizione dell'A. fu onesta e coraggiosa: assicurò ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] di Essenga si concluse il 31 maggio 1575 – il frate tornò poi a Modena entro l’aprile del 1576 (Colombini, in Theatro dell’udito, 2010, p. 33) –, quello di Vecchi era cessato il 30 aprile 1574 (D’Accone, 1997, p. 748), forse a causa di un urgente ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] et moderne, III, Paris 1780, pp. 161-162), nel 1736, quando vi giunse il celebre sopranista Farinelli (Carlo Broschi), che, udito il giovane veneziano, avrebbe esclamato: "Per fortuna si tratta solo di un dilettante, altrimenti avrei in lui un rivale ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] 'organo e altro maggiore, e lo conosceano per persona di haver datto in stampa sue opere, quando l'haveano udito a sonare non l'haveano mai udito for di tono" (delibera capitolare dell'11 genn. 1572, cfr. Tagmann, p. 83).
Le mansioni di organista di ...
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ROLLA, Alessandro
Mariateresa Dellaborra
– Nacque a Pavia il 23 aprile 1757, da Siro e da Giuseppa Omati.
I genitori gli assegnarono, oltre al primo nome, quelli di Antonio Francesco Maria. Secondo [...] in S. Ambrogio, «ove fece attonito il pubblico quivi raccoltosi, eseguendo il primo concerto di viola che si fosse per anche udito, e al quale avea composta egli stesso la musica» (Rossini e la musica ossia amena biografia musicale, Milano 1827, pp ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] a recarsi a Milano per effettuare alcune ricerche sulle affezioni morbose del nervo acustico, poi riferite nelle Osservazioni sull’organo dell’udito dei sordi e dei muti, in Accademia imperiale delle scienze e belle arti di Genova, 1809, t. 2, p. 77 ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] a Palermo ed eseguì Mefistofele di A. Boito in una versione da concerto a Napoli in casa del maestro Lombardi; qui fu udito da C. Scalise, impresario del S. Carlo, alla ricerca di un tenore per la stagione 1885, che lo scritturò per cantare Faust ...
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MASINI, Giulio
Daniele D'Alterio
– Nacque a Certaldo il 21 genn. 1853 da Gabriele e da Faustina Pruneti.
Il padre «era stato un accanito guerrazziano nel 1848-49 ed aveva di poi guidato l’azione dei [...] sulla fisiopatologia di alcuni muscoli della laringe, ibid., XI [1891], pp. 21-56); e quelli sulla fisiopatologia dell’udito, svolti nell’istituto di fisiologia di Genova in collaborazione con Giulio Fano (Effetti delle lesioni portate sull’organo ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] di longevità e attribuendogli una vita lunga 104 anni, trascorsa in sapienza e serenità. Il Petrarca, che in gioventù aveva udito narrare di lui mirabilia, decanta la santità e l'intelligenza del "Gartius", l'"equitas iudicii" e l'"acumen ingenii ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...