PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] a Pepoli.
Una lettera inviata da un corrispondente del cardinale Alessandro Farnese, riportata da Gozzadini, riferiva di aver udito il vicelegato di Bologna, monsignor Domenico Toschi, ordire una trama con l’auditore del Torrone per incriminare anche ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] contemporanea pose il sigillo. L'età gli conobbe meglio degli archivi, l'età ch'è il testimonio di vista e d'udito, testimonio vivente... Io mi rido di coloro che pretendono di mettere sottosopra, cogli archivi, la storia dei tempi passati...".
La ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] primi approcci tra il pontefice e la parte imperiale ebbero luogo a Veroli ad opera di Eberardo di Bamberga, ma A., udito il parere dei cardinali, dichiarò che le proposte imperiali erano inaccettabili; non si deve dimenticare che fin dal 1165, nella ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di lega" della Polonia e della Lituania con Venezia, per quanto l'avvenuto "aggiustamento de' polacchi e cosacchi" sia "udito" dal Pregadi "con sensi di perfetto contento", nella fiducia induca entrambi alla lotta antiturca per terra e per mare - di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] romana, il G. accusava una "salute notabilmente pregiudicata, le gravi malattie patite restando in particolare privo dell'udito d'una orecchia, con pericolo del medesimo dell'altra").
Era disposto ad accettare incarichi non troppo impegnativi, dopo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Ma a dir questo, così recisamente, era mosso anche dall'"atto di resistenza italiana", che definiva "inaspettato" e "non più udito", compiuto allora da Carlo Alberto, e registrato dall'opinione pubblica italiana in modo ugualmente disusato, benché si ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . 1667, cc. 208v-217r), importante anche perché, in forma encomiastica, lo scrivente ripete le idee programmatiche che aveva udito da B. stesso.
La disciplina storica, nonostante il suo grande pregio, era andata trascurata dai moderni, ed era quindi ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] liberata l'Italia; ... nel 1859 vedendola avviata pel sentiero della liberazione, fermamente sperò, e pochi mesi innanzi alla morte fu udito più volte ripetere, che tutto quel che viveva era di più, se non che gli sarebbe spiaciuto di morire allora ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del 1512, che aveva partecipato alla spedizione, disse di aver sentito i marinai dire che erano perduti; un altro, di aver udito il Pinzón suggerire al C. di far impiccare una mezza dozzina di marinai. Il d'Angleria, che l'apprese sicuramente dalla ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...