Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] gli uomini dalle frodi. Vi sono anche macchine la cui caratteristica precipua è di blandire i sensi dilettando vista e udito (si pensi alle fontane pneumatiche o agli automi di Erone). Tali macchine "non sunt ad necessitatem sed ad deliciarum ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] esempi di discorso in volgare in stile elevato; per es. (inizio della Pro Ligario):
Ben nuovo malificio e unque mai non udito ha proposto quel mio parente Teverone dinanzi da te, Iulio Cesare, dicendo che Quinto Ligario fue in Africa contro a te e ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] e anziani. Per favorire una semiautonomia dei pazienti il monitoraggio a distanza è particolarmente efficace; ausili per l'udito e sensorizzazione di protesi e organi trapiantati operano nello stesso senso. Tra le t. specifiche emergenti che si ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] e volume secondo il suono che sta articolando. Contemporaneamente dev'essere cambiata la capacità discriminatoria dell'udito: questo era originariamente incapace di distinguere differenze fisiche minime dell'onda sonora, mentre nell'uomo moderno ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] . Quel programma ci sovrastava e ci somigliava, e in esso di volta in volta ci riconoscevamo […] Ciò che importava era averlo udito»43. È noto che la risposta all’appello non furono le ‘Dimore’ o come altrimenti era stata battezzata la rivista in ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] formante degli ‛spiriti', donde gli sguardi, il cervello, i grani, le noci e i loro oli essenziali; la ‛relazione' all'udito, al canto e all'intuizione dei primi principi). In ulteriori studi Korvin-Krasinski (v., 1953 e 1960) fece corrispondere i ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] , e di vedervi offrire l'alternativa tra la compagnia di un libro o la compagnia di un vostro simile. Spesso ho udito uomini vantare la loro solitudine, ma questo avviene solo perché vi sono ancora degli uomini in qualche luogo sulla terra, anche ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] tutte le proprietà e le caratteristiche degli esseri umani e degli animali, compresi il gusto, la vista, l'olfatto, l'udito e il tatto, una credenza diffusa attestata già nel Mahābhārata (Grande poema dei Bhārata). Ciò concorda non soltanto con la ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] chi dettava, per via dei ‘disguidi’, non una probabile fonte), aveva a memoria il testo del componimento, per averlo udito ripetere tante volte da giullari siciliani o calabresi sulle piazze di questa o quella città toscana». Certamente implicata con ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] del tempo che conduce alla morte e l'inganno delle nostre percezioni sfuggenti (la Vanitas vanitatum come ne L'allegoria dell'udito, del tatto e del gusto di J. Brueghel, 1617-18, Madrid, Museo del Prado). In tempi più recenti, l'affermazione dell ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...