CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] procuratori, con i quali intrattenne una fitta corrispondenza per l'amministrazione del suo patrimonio. Successivamente rifiutò la carica diuditore nella Rotadi Genova, che gli era stata offerta per il 1616, e si recò invece a Norcia come prefetto ...
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SANGIORGI, Giovanni Antonio
Andrea Bartocci
SANGIORGI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano da Giacomo di Pietro tra il 1443 e il 1444. La famiglia era originaria di Piacenza e il nonno paterno, che [...] il dottorato in utroque iure forse a Pavia, dove fu lettore di diritto canonico tra gli anni accademici 1468-69 e 1475-76. Nel di Savoia e del segretario ducale Cicco Simonetta, fu promosso vescovo di Alessandria, essendo già uditore della Rota ...
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BAGLIONI (Balleonibus, Ballionibus, de Balionibus, de Ballionibus), Angelo
Filippo Liotta
Ecclesiastico e giurista perugino, "legum doctor" nel 1389 secondo gli Annali perugini (in Mariotti), che lo [...] ..., la fa risalire al 1412.
Nessun fondamento documentario ha l'affermazione secondo cui il B. sarebbe stato uditore della Rota romana e di quella maceratese.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano: Armadio XII, 121 A, f. 13r [nuova numerazione ...
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Cardinale (n. Acquasparta o Todi - m. forse a Todi 1290), francescano, provinciale dell'Umbria, uditore della S. Rota, vescovo di Todi (1276), da Niccolò III fu creato cardinale vescovo di Albano (1278) [...] e gran penitenziere. Secondo alcuni sarebbe stato fratello di Matteo d'Acquasparta; raccolse una ricca biblioteca che lasciò alla città di Todi. ...
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Giureconsulto italiano, nato a Firenze il 7 ottobre 1651. Studiò diritto a Pisa, e, tornato a Firenze, si diede alla pratica forense, continuando lo studio del diritto e della letteratura, sotto la benevola [...] sotto la guida del famoso giurista De Luca, e nel 1689 pubblicò i suoi Discursus legales de commercio et mercatura, opera di alto interesse per chi voglia conoscere la giursprudenza del tempo in materia (ed. anche a Ginevra 1751). Morì il 7 dicembre ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] arcivescovi e vescovi assistenti al soglio; il vice-camerlengo di S. Romana Chiesa; i principi assistenti al soglio; l'uditore e il tesoriere generale della Camera apostolica; il maggiordomo di Sua Santità. Seguono tutti gli arcivescovi e vescovi non ...
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. Storia dflla Chiesa. - La Curia Romana è il complesso di tutti i dicasteri di cui si vale il papa in via ordinaria per trattare gli affari che riguardano la Chiesa cattolica. Non è quindi da confondersi [...] S. Rota e al supremo tribunale della Segnatura apostolica sono riservate le cause di ordine giudiziario. Entrambi sono regolati da leggi speciali (lex propria). Il primo è un tribunale collegiale costituito da dieci prelati col titolo diuditori ...
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È colui che per ragione di età o di promozione occupa il primo posto nei diversi gradi gerarchici. Questo termine nel diritto ecclesiastico non ha un significato unico e specifico. Per es., il decano del [...] , bensì per promozione a una delle sedi suburbicarie (can. 237 § 1); il decano della S. Romana Rota è il più anziano per ragione di promozione all'ufficio diUditore ed è primus inter pares (can. 1598, § 1). In alcune diocesi, il decano è la prima ...
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Canonista francese, studiò in Italia ove fu discepolo di Simone da Brossano. Tra il 1374 e il 1382 fu uditore delle lettere contraddittorie presso la curia romana. Nel 1383 già arcidiacono d'Avignone fu [...] le decretali e le clementine: scrisse un trattato sulla permuta dei benefici ecclesiastici. Ma valse a perpetuare la sua fama l'iniziativa di raccogliere sistematicameute le decisioni della Rota romana; esempio che fu poi continuato da altri. ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] compare in due liste di candidati alla carica di fiscale presso la rota criminale di Genova, ma non perse la carica diuditore generale dello Stato del duca d'Altemps, gli fu proibito d'ingerirsi nelle cause del tribunale di Ripetta, di cui aveva ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...