Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] un profondo rinnovamento nel campo della nonfiction (ma non solo), ormai definitivamente affrancatasi dalla tradizione del vecchio Kulturfilm dell'UFA.
Lo sviluppo dello J. D. F. venne messo in forse dall'approvazione, nel dicembre 1967, di una nuova ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] affermando il c. tedesco, anche per effetto del raggruppamento nel 1917 dei maggiori produttori nel cartello dell’UFA (Universum Film Aktiengesellschaft); inoltre l’isolamento causato dalla guerra e il connesso sviluppo tecnico (delle apparecchiature ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] al Congresso di Vienna. Nella seconda metà degli anni Trenta salì alla ribalta l'attrice svedese Zarah Leander, che l'UFA sfruttò in una serie di melodrammi, ma anche di commedie musicali, come Der Blaufuchs (1938; La volpe azzurra) di Viktor ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] da Tito. Sotto l'occupazione i film furono per la maggior parte d'attualità e documentari ufficiali coprodotti con l'UFA; si moltiplicarono però le riprese di documentari clandestini, sulla lotta partigiana, a opera di dilettanti e professionisti che ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] su scala più ridotta, a quelle statunitensi. In Germania i modelli erano neoclassici: i grandi Paläste della catena dell'UFA (il più famoso fu costruito a Berlino da Fritz Williams nel 1924) riducevano le funzioni decorative esterne e interne. Anche ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] e dall'interessamento delle industrie private e delle banche tedesche venne fondata la casa di produzione Universum Film Aktiengesellschaft (UFA), che in poco tempo assunse di fatto il monopolio del mercato. Nell'immediato dopoguerra ebbe inizio la ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] accorta azione di distribuzione del credito, lo stato si è assicurato il controllo diretto delle maggiori produttrici, quali la Ufa e la Tobis, e ha eliminato alcune minori società di produzione.
Recentemente è stata regolamentata la costituzione di ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] hanno permesso di scoprire che del film vennero montate più edizioni nel corso degli anni: la versione dell'anteprima all'UFA Palace di Berlino nell'agosto del 1926 e tre edizioni per il mercato tedesco la prima dell'ottobre 1926, la seconda ...
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ufo1
ufo1 (ant. ufa) [etimo ignoto: quelli proposti sono tutti più o meno fantasiosi e mal sostenibili]. – Nella locuz. avv. a ufo, senza pagare, a spese altrui: mangiare, vivere a ufo, sulle spalle degli altri; per non mangiare il pane a...