Celebre palazzo di Firenze, la cui costruzione fu iniziata da G. Vasari (1560) per ordine di Cosimo I; in origine, era sede di pubblici uffici. Il palazzo è famoso soprattutto perché ospita, con l'annesso [...] nel 1581 nella galleria progettata da B. Buontalenti. Tra gli artisti i cui capolavori sono conservati agli Uffizi: Botticelli (Primavera), Giotto (La madonna di Ognissanti), Beato Angelico, F. Lippi, A. Mantegna, Leonardo, Raffaello, Michelangelo ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] dal tema tecnico e pratico.
Nei numerosissimi disegni lasciati da Antonio da S., la maggior parte dei quali si conserva agli Uffizî per il dono che nel 1574 ne fece al granduca Francesco il nipote Antonio, queste doti ancor più si manifestano, come ...
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Letterato e archeologo (Firenze 1774 - ivi 1832). Abate; antiquario agli Uffizi; segretario della Crusca, di cui scrisse la storia; autore di numerosi scritti accademici. Studiò il vernacolo fiorentino, [...] che costituì il linguaggio di quattro argute e felici commedie: Le gelosie della Crezia e La ragazza vana e civetta (pubbl. col tit. di Saggio di scherzi comici, 1819); La Crezia rincivilita per la creduta ...
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PHILIPPOS (Φίλιππος)
Red.
L'iscrizione ΦΙΛΙΓΓΟΥ appare su una sardonica agli Uffizî con una testa di Eracle incoronato.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 425. ...
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Archeologo e storico italiano dell'antichità (Monopoli 1916 - Bologna 2001). Già direttore della Galleria degli Uffizi a Firenze (1956-61) e soprintendente alle antichità dell'Emilia-Romagna (1961-63), [...] è stato prof. di archeologia e arte greca nelle univ. di Pavia (dal 1963) e di Bologna (dal 1967) e, in quest'ultima, di etruscologia e archeologia italica (1972-86). Socio dal 1971 dell'Accademia dei ...
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Scultore di Afrodisia in Caria. Una statua di Musa, agli Uffizî, alquanto scadente, è indicata come opus di lui da un'iscrizione latina: un errore di grafia e forme greche ci fanno credere che la firma [...] sia originale; essa può datarsi nel sec. IV d. C. Il monumento è importante come ultimo prodotto in Italia d'una scuola che fu floridissima sotto l'impero.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, ...
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Pittore (Danzica 1630 - Milano 1691 ca.). Due autoritratti si conservano a Milano (Brera) e a Firenze (Uffizi); altri ritratti in collezioni lombarde. Il suo stile rivela remoti influssi del Rembrandt. ...
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Pittore e poeta (Castrovillari 1879 - Roma 1967). Ha dipinto delicati paesaggi e figure. Un suo autoritratto è agli Uffizî. I suoi versi sono raccolti in Pars parva (1936), Solitudini (1948), Sillaba (1950). ...
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Pittore (Uzès 1435 circa - Avignone 1485 circa), attivo soprattutto ad Avignone. Autore della Resurrezione di Lazzaro (1461, Firenze, Uffizi), trittico commissionato da un legato papale in Fiandra, e del [...] Roveto ardente (1474-75, Aix-en-Provence, cattedrale), trittico commissionato da Renato d'Angiò. Agli elementi fiamminghi, evidenti nella prima opera, si aggiunge, nella seconda, un impianto monumentale ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] Medici ricorsero al B. per numerose opere: come la Primavera (1478 circa) e la Nascita di Venere (1485 circa) agli Uffizi, assai vicine alla poesia del Poliziano; in esse la nervosa determinazione dei contorni intensifica il senso del moto: il tutto ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...