sacrato
Alessandro Niccoli
È usato come sinonimo di " sacro ", e perciò è riferito a cose più o meno intimamente connesse con il culto reso alla divinità o con i misteri della religione. L'identità [...] significa " consacrato ", in Pg XX 60. Per dire che la serie dei re Capetingi ebbe inizio da suo figlio Roberto I, UgoCapeto usa la circonlocuzione [da lui] cominciar di costor le sacrate ossa, con allusione all'usanza, per i re di Francia, di farsi ...
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Niccolò di Mira, santo
Ugolino Nicolini
Vescovo di Mira nella Licia, morto verso il 350 secondo la leggenda. Più noto come s. Nicola ‛ da Bari ', dalla città che ne conserva le relique dal 1087, quando [...] di povertà e liberalità da contrapporre alla sordida avarizia e scelti dalla tradizione pagana e cristiana, D. fa ricordare da UgoCapeto la larghezza / che fece Niccolò a le pulcelle / per condurre ad onor lor giovinezza (Pg. XX 32). L'exemplum al ...
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Polimestore (in D. Polinestòr; Polimestor in qualche codice, per es. nel 10186 della bibl. Nacional di Madrid)
Antonio Martina
Re della Tracia e marito di Ilione, figlia di Priamo.
Secondo la tradizione [...] e coperse il suo misero corpo.
D. ricorda P. in Pg XX 115 come penultimo degli esempi di avarizia punita che UgoCapeto spiega al pellegrino esser ripetuti ogni notte dagli spiriti avari del V girone: in infamia tutto 'l monte gira / Polinestòr ch ...
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acquisto
Domenico Consoli
. Vale " atto dell'acquistare ". In Cv IV XII 13 con senso generico, in ciascuno acquisto. Con specifico riferimento ai beni materiali in Cv IV XII 5, e anche in Pd XXVII 42 [...] la parola è adoperata per indicare l'apprendimento della scienza.
Per " ciò che si acquista o è stato acquistato ": nelle parole di UgoCapeto, trova'mi stretto ne le mani il freno / del governo del regno, e tanta possa / di nuovo acquisto (Pg XX 57 ...
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Carlo di Lorena
Enrico Pispisa
Duca della Bassa Lorena, figlio di Ludovico IV re di Francia della dinastia carolingia, visse tra il 950 c. e il 993.
Non riuscendo a ottenere, per le brighe del fratello [...] il suo diritto al trono fu del tutto ignorato, e venne eletto in sua vece re di Francia UgoCapeto, figlio di Ugo il Grande. C. quindi mosse guerra a Ugo e occupò Reims e Laon, ma tradito dal vescovo di quest'ultima città, prima suo partigiano, cadde ...
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appannaggio
Dotazione o assegnazione beneficiaria di terre a favore dei cadetti; in seguito fu riferito in particolare alle assegnazioni in denaro fatte a favore dei cadetti delle famiglie regnanti. [...] L’istituto dell’a., che ebbe origine in Francia con UgoCapeto, stabiliva che, restando riservata al primogenito la successione al trono, ai cadetti toccava una dotazione di terre, che un editto del 1314 dichiarava però reversibile alla corona, all’ ...
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Provenzal, Dino
Enzo Esposito
Letterato (Livorno 1877 - Voghera 1972), fu professore e poi preside di varie scuole medie, dimesso nel 1938 per le leggi fasciste di discriminazione razziale. Osservatore [...] tedesco [non distingue] lo volgare italico dal provenzale (Cv I VI 8). In Pg XX 61, con la gran dota provenzale UgoCapeto indica le ricchezze e i possedimenti di Raimondo Berlinghieri, conte di Provenza, che la figlia Beatrice portò in dote a Carlo ...
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Guascogna
Adolfo Cecilia
Regione e antica provincia storica della Francia sud occidentale, limitata a N e a E dalla Gironda e dal corso della Garonna, a S dai Pirenei, a O dall'Atlantico.
Conquistata [...] tra Inghilterra e Francia (G. Villani VIII 4 e 67, IX 263, XI 55).
È ricordata in Pg XX 66, ove UgoCapeto elenca alcune delle conquiste operate dai suoi discendenti: Lì cominciò con forza e con menzogna / la sua rapina; e poscia, per ammenda ...
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ammenda
. Il vocabolo appartiene al lessico poetico di D. e vi ricorre sei volte, di cui cinque in rima. In If XIII 53 vale " riparazione di un danno ", con riferimento alla ferita provocata da D. al [...] sù. La parola ritorna, ripetuta tre volte in rima con sé stessa, in un contesto crudamente sarcastico, là dove UgoCapeto denuncia la politica violenta e rapinatrice della monarchia francese, che riparava le sue prepotenze con maggiori soprusi: Lì ...
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fiordaliso
Bruno Basile
Il termine, uno dei francesismi (fleur de lis) assimilati dalla lingua dei primi secoli con l'usuale senso di " giglio ", compare due volte in D., nella seconda cantica della [...] e nel vicario suo Cristo esser catto, la voce indica figuratamente " i gigli della casa di Francia "; infatti " Ugo Ciappetta [UgoCapeto] e suo legnaggio sempre portarono il campo azzurro e fioredaliso d'oro, e truovasi che Carlo Magno portò mezza l ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
aduggiare
(ant. auggiare) v. tr. [prob. der. di uggia] (io adùggio, ecc.), letter. – 1. Danneggiare con la propria ombra: grandi alberi che aduggiano i seminati; il paese è aduggiato dall’ombra delle montagne che lo circondano. Fig.: Io fui...