BARATTA, Michele
Giovanni Busino
Figlio di Matteo, nacque a Castrovillari nella prima metà del sec. XVI; era prete regolare della diocesi di Mantova, allorché, nel giugno del 1581, venne imprigionato [...] che "il figliuolo in divinis era minor del padre quanto alla divinità" e per aver mostrato "haver desiderio della vittoria degli Ugonotti contro i Catholici et che haveva appresso di se alcuni libri scritti a mano sospetti d'heresia".
Nel corso del ...
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Abbazia benedettina della Francia, nel dipartimento del Loiret (oggi Saint-Benoît-sur-Loire).
Fondata (650 ca.) su un antico sito di culto druidico, fiorì in epoca carolingia con una scuola e uno scrittorio; [...] ebbe una posizione direttiva nell’ordine e nella disciplina (Consuetudines floriacenses, 10° sec.). Nel 1562 fu devastata dagli ugonotti; nel 1627 passò sotto la potestà di Richelieu. Dichiarata proprietà nazionale nel 1792, fu abbattuta durante la ...
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Primogenito (La Ferté-sous-Jouarre 1552 - SaintJean-d'Angély 1588) di Louis I; capo del partito ugonotto con il cugino Enrico di Navarra dopo la morte del padre (1569), imprigionato nella notte di San [...] , ad abiurare il calvinismo (ott. 1572). Riuscì tuttavia nel 1575 a fuggire a Strasburgo e, tornato al calvinismo, riconosciuto governatore generale degli ugonotti del Midi, diresse ancora la lotta contro i cattolici. Nel 1587 combatté a Coutras. ...
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Ammiraglio francese (n. 1578 - m. Montpellier 1622), fratello di Isaac. Dopo aver fondato nel 1612, in Brasile, Saint-Louis-du-Maragnon (l'odierna capitale dello stato di Maranhão), tornò in Francia per [...] cercare nuovi coloni. In seguito fu ambasciatore di Luigi XIII presso il duca di Savoia; nominato (1621) comandante della flotta regia contro La Rochelle, venne ucciso durante l'assedio di Montpellier, tenuta dagli Ugonotti. ...
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Capo ugonotto. Nato verso il 1502, prese parte alle guerre d'Italia al tempo di Enrico II, combattendo sino al 1554 in Piemonte agli ordini del maresciallo di Brissac, e acquistandosi fama di valente capitano. [...] , con altri, l'accordo di Hampton-Court del 20 settembre 1562, per cui Elisabetta d'Inghilterra s'impegnava a dar soccorsi agli ugonotti, B. in seguito all'editto d'Amboise (19 marzo 1563) fu infatti incaricato da Condé e Coligny di cercar d'indurre ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] sia ne da l'una parte, ne da l'altra si litica altro che questo et han preso il nome de catholici o papisti et ugonotti, come de Ghelfi et Gibellini et, si Sua Santità non mirarà a le passioni de costoro et attenderà al servitio del culto con dar per ...
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NANNETTI, Romano
Piero Faustini
– Nato a Roma attorno al 1845, si dedicò dapprima all’arte del padre, la pittura, per passare poi allo studio del canto.
Si trovava alla corte del kedivè d’Egitto nel [...] di Venezia nel Don Carlo di Giuseppe Verdi (Grand’Inquisitore), nel Ruy Blas di Filippo Marchetti (Don Guritano) e negli Ugonotti di Meyebeer (Saint-Bris), e nell’autunno 1871 al teatro Apollo di Roma nella Muta di Portici di Daniel-François-Esprit ...
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FONTENELLE
Stefano Hilpisch
Abbazia benedettina i cui resti si trovano nel villaggio di Saint-Wandrille in Norrmandia (Seine-Inférieure), diocesi di Rouen. L'abbazia, fondata nel 649 da S. Wandregesillo, [...] nell'862, fu restaurata nel 960. Nel sec. XIII furono ricostruiti dopo un incendio chiesa e convento; distrutta ancora dagli ugonotti nel sec. XVI, e di nuovo ricostruita, si unì nel 1636 con la congregazione dei Maurini. Nel 1790 fu soppressa ...
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Diplomatico inglese (n. 1515 - m. 1571), zio del precedente. Cavaliere della camera privata di Edoardo VI, fu firmatario delle lettere patenti che attribuivano il trono a lady Jane Grey; riuscì a salvarsi [...] di Wyatt. All'avvento di Elisabetta fu personalità eminente del governo, e ambasciatore in Francia (1559); favorevole agli ugonotti, cercò di conquistare Elisabetta alla loro causa, ma venne a contrasto con Sir Th. Smith, inviato in Francia ...
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Scrittore ed economista francese (Falaise, Normandia, 1575 circa - Tourailles, presso Domfront, 1621). Di grande ingegno e di spirito avventuroso, scrisse tragedie di carattere più elegiaco che drammatico [...] Lacènes e altre). Dopo un esilio in Inghilterra, fu governatore di Châtillon-sur-Loire; prese parte alla rivolta degli ugonotti e vi restò ucciso. Usò per primo l'espressione "economia politica", intitolando Traité de l'ceconomie politique (1615) un ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...