Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] si arrogò poteri sovrani. Riuscì così a strappare alla corte l’editto di Beaulieu (1576); ma poi, venuto in sospetto agli ugonotti, dovette riavvicinarsi a Caterina de’ Medici. Alla morte di Enrico III, aderì subito alla causa di Enrico IV, che (1593 ...
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Condottiero (n. 1520 - m. Castel Arquato 1575), figlio di Bosio II conte di Santa Fiora. Servì l'Impero nelle guerre di Lombardia, nell'impresa di Algeri, e più tardi in Germania, contro la lega di Smalcalda [...] II l'ordine del Toson d'oro. Messo da Pio V a capo delle milizie papali inviate in Francia contro gli Ugonotti, si distinse nella battaglia di Montcontour (1569). Ammalato, tornò in Italia (1570) senza poter difendere per il papa Avignone e il ...
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Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] in Francia come legato a latere di Pio IV presso Caterina de’ Medici in occasione delle discordie tra cattolici e ugonotti; ma, pur avendo ottenuto, per la sua conoscenza dell’ambiente francese e le sue vaste relazioni personali, qualche successo ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] V affidò al conte di Santa Fiora, perché partecipasse, insieme con le milite toscane, alla guerra di religione contro gli ugonotti che si era riaccesa in Francia l'anno precedente: il corpo di spedizione italiano partito dalla Toscana il 14 maggio ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] delle Stato. Da un lato, perciò, nel 1685 abolì l’editto di Nantes, privando così della libertà di culto gli ugonotti (i calvinisti francesi), dei quali circa 300.000 emigrarono con grave danno per il paese; dall’altro si adoperò con fermezza ...
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Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] la prima carta dei diritti. Fu centro commerciale fiorente fino al 15° sec. avanzato; nel secolo successivo gli Ugonotti francesi vi introdussero l’industria dei merletti.
Conti e duchi di B. Titolo conferito successivamente a varie famiglie inglesi ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] ampi diritti agli arcivescovi. V. fu unita definitivamente alla Francia nel 1448. Nel 1562 la città fu saccheggiata dagli Ugonotti; l’arcivescovato venne soppresso nel 1792. Gli scavi hanno messo in luce ricche domus, terme, laboratori artigianali e ...
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Città dei Paesi Bassi (148.220 ab. nel 2009), capoluogo della prov. dell’Olanda Settentrionale; sorge sul fiume Spaarne, a circa 18 km a O di Amsterdam e a pochi chilometri dal Mare del Nord. Attività [...] poi ne fece massacrare l’intera guarnigione; nel 1577 tornò indipendente. Nel 17° sec. vi si rifugiarono i francesi (ugonotti) che vi introdussero l’industria della seta e dei merletti; fiorentissime furono la floricoltura (tulipani, giacinti) e l ...
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VILLEGAGNON (o Villegaignon), Nicolas Durand, signore di
Viceammiraglio francese, nato a Provins verso il 1510, morto a Beauvais il 9 gennaio 1571. Nipote di Villiers de L'Isle-Adam gran maestro dell'ordine [...] Là, su un'isola della baia, fondò il forte Coligny, nel quale fece giungere dalla Francia e dalla Svizzera un certo numero di ugonotti e due pastori. Ma presto le dispute teologiche e la prepotenza del V. dilaniarono la colonia. Occupato il forte dai ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] promulgazione dell'editto di Rouen il 19 luglio dello stesso anno, con il quale il re si impegnava a reprimere gli ugonotti e a promulgare il concilio di Trento, mentre riconosceva che solo un cattolico poteva sedere sul trono di Francia, ed infine ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...