FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , la feudalità, la rappresentanza politica, l'uguaglianza, l'istruzione del popolo venivano affrontate con o prepotenti". Quanto alla religione prendeva in esame solo quella cosiddetta sociale che faceva coincidere con la morale, "cioè nei doveri d' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] radicali», che rimaneva tutta da svolgere un’opera di redenzione sociale delle classi subalterne:
Nulla è ancora l’indipendenza dallo straniero, la libertà e l’uguaglianza di ogni cittadino nel proprio paese, l’impero incontrastato della ragione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] mai al riparo dalla caduta. Radicata nelle dinamiche politiche e sociali del Regno di Napoli fra Sei e Settecento, la sua concezione Tarquini.
La fine dell’età eroica e l’uguaglianza fra nobili e plebei corrispondono invece alla nascita delle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] nei libri di diritto – furono osservati rigorosamente:
Fu democrazia sociale come oggi si direbbe, la quale forma ben rispondeva ai principii fondamentali dell’islamismo: uguaglianza e fratellanza. E si vide, con esempio avventuratamente raro nel ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] 'ottobre 1569) e poi col riconoscimento della piena uguaglianza della confessione unitaria con le altre confessioni (dieta , Kolozswár 1914; S. Kot,Socinianism in Poland. The Social and Political Ideas of the Polish Antitrinitarians in the Sixteenth ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] capitoli di spesa in modo tale da realizzare l’uguaglianza delle utilità marginali degli ammontari monetari impiegati in Il ritorno a Francesco Ferrara degli anni 1990, in Marginalismo e socialismo nell’Italia liberale 1870-1925, a cura di M.E.L. ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ed efficiente da poter garantire l'eliminazione delle storture ereditate dal passato e l'uguaglianza "naturale" di tutti i cittadini, senza peraltro che la sua sensibilità sociale si spinga fino a porre in discussione l'esistenza di una discriminante ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] delle nazioni europee deve essere quello di garantire uno spirito di uguaglianza e di libertà. L’Europa, infatti, deve essere «tutta nel pluralismo, che consentiva ai poteri e agli interessi sociali di esprimersi e di favorire processi di sviluppo e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] » a falsi idoli, la seconda aperta alla libertà, all’uguaglianza e alla pace:
Nova franchigia annunziano
I cieli, e genti singolare interesse. È la lucida percezione che la nuova base sociale della letteratura è ormai non più una ristretta élite, ma ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] certezza del diritto e di ledere i principi di libertà ed uguaglianza su cui si basa l'ordinamento (in proposito si veda anche nel maggio 1976: La Corte costituzionaletra norma giuridica e realtà sociale. Bilancio di vent'anni di attività, a cura di ...
Leggi Tutto
uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...