Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] la visione spirituale dell'essere umano e la riduce alla struttura sociale (K. Marx) o a quella biologico-psicologica (L.A. che le persone siano caratterizzate da un'assoluta uguaglianza; il termine persona si riferisce a caratteristiche strutturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] formazione di una classe media; dall’idea che l’uguaglianza non debba essere aritmetica ma «di proporzione», alla Costituzione).
Ragionamento sulla libertà del commercio del pesce in Napoli, «La riforma sociale», s. III, 1917, 24, vol. 28, pp. 459-91. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] la libertà d’insegnamento; noi la libertà d’insegnamento e l’uguaglianza, fondamento di libertà. Voi la libertà di insegnamento come effetto è essa stessa un riflesso ed un risultato della vita sociale» e che la scienza non può mai diventare «un ente ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] di vita del popolo e alla vittoria della giustizia sociale. A tale scopo erano indispensabili riforme economiche tese scienza con la propaganda della verità, della giustizia, dell'uguaglianza e della fratellanza dei popoli. "La prossima soluzione del ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] medesima comunità umana. Si trattava quindi di un contratto sociale "interminabile", esteso sino al purgatorio, che diveniva a della libertà. La costituzione stessa di Filopoli prevedeva l'uguaglianza perfetta dei beni, dei diritti e dei doveri, di ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] dirigenti impedivano l'accesso delle classi popolari alla vita istituzionale del paese e alla dignità, se non all'uguaglianza, culturale e sociale.
Si capisce quindi con quale spirito il C. si accosti alla filosofia: questa non è estrinseca posticcia ...
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fraternità
Roberto Cipriani
La disposizione a considerare tutti gli altri come fratelli
La fraternità è quel sentimento che ci induce a trattare gli altri come fratelli, e si esprime con atti benevoli, [...] francese del 1789, insieme con quelli di libertà e di uguaglianza. Più tardi, nel 19° secolo, l'idea di fraternità relazioni che si hanno all'interno di una medesima classe sociale, specialmente nel proletariato e in generale nelle classi meno ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...