VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] classista; non veniva recepito il fatto che una differenza nei comfort non escludesse affatto la possibilità di una uguaglianza nella cura.
Nella primavera del 1986, insieme a cinque colleghi, Veronesi mise a punto il documento Manifesto bianco ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] proprie (1769; in Opere, a cura di M.L. Perna, I, 1989, p. 39).
Scartata la possibilità di ricostituire un’uguaglianza perfetta, Vasco si avvicinava alle tesi roussoviane propendendo per una società senza grandi dislivelli di fortune, a favore di una ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] per farla rispettare: era un chiaro appoggio teorico ai sostenitori dell'assolutismo. Poiché nello stato di natura vige l'uguaglianza e la libertà degli uomini con il solo limite delle obbligazioni del diritto naturale (cioè della volontà di Dio ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] generale dell'equazione cubica la quale, se era dimostrata estensivamente, e quindi immediatamente, risolutiva del triplice atteggiarsi dell'uguaglianza in x3 + px = q, x3 = px + q e x3 + q = px, vieppiù era spiegata propedeutica alla risoluzione del ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] una concezione sociale tipica dell'ancien régime, caratterizzata da una rigida distinzione di classi, il C. affronta il tema dell'uguaglianza e dell'identico dovere degli uomini di contribuire al bene comune con la giustizia, la carità, il lavoro e l ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] cheripeteva nel titolo un giornale mazziniano. Entrambe le pubblicazioni recavano nella testata la leggenda: Giovine Italia. Libertà, Uguaglianza, Umanità, Indipendenza, Unità. Dall'8 agosto, quando da Londra rispose alla lettera del C. già citata ...
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RINUCCINI, Alamanno Zanobi
Lorenz Böninger
RINUCCINI, Alamanno Zanobi. – Primo di nove fratelli, nacque il 22 maggio 1426 a Firenze da Filippo di Cino e da Tessa, figlia di Neri d’Agnolo Vettore; la [...] -politiche e racconti autobiografici si alternano nel testo, per ribadire il supremo valore della libertà, della legge e dell’uguaglianza dei cittadini davanti a essa. Dedicato in buona parte alle affermazioni di Aliteo, il primo libro inizia con un ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] ebraica, dall'altro le correnti mistiche, il cui lavoro avrebbe minato a suo giudizio l'idea di una generale uguaglianza fra gli uomini e una loro tollerante convivenza. La critica al misticismo era, di fatto, fortemente influenzata dall'immagine ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] , essendo in definitiva le differenze di classe espressione del disegno provvidenziale. I confini della sua visione dell’uguaglianza sono evidenti anche nella sua concezione dei rapporti tra ebrei e non ebrei. In un’importante relazione inviata ...
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VADORI, Anna (Annetta)
Nadia Maria Filippini
– Nacque a Venezia in una famiglia borghese da Vincenzo e da Speranza Sporeno, il 1° settembre 1761.
Poco sappiamo della sua istruzione che dovette comunque [...] , una stringata confutazione storico-filosofica della presunta inferiorità delle donne, la coniugazione dei principi di uguaglianza con le differenze di genere nel superamento di ogni discriminazione; si conclude con un’appassionata rivendicazione ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.