CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] forestiero" e Roma alla "prepotenza teocratica", mentre si ribadivano alcuni temi propri della Sinistra: il decentramento amministrativo, l'uguaglianza dei diritti e dei doveri per tutti i cittadini, l'abolizione della pena di morte in tutto il regno ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] ed esaltava il mito del popolo sannita, attaccato alla patria e amante della libertà. La costituzione stessa di Filopoli prevedeva l'uguaglianza perfetta dei beni, dei diritti e dei doveri, di fronte a una religione civile senza Chiesa e senza poteri ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] rigenerazione morale e intellettuale della classe operaia, esaltando il nuovo credo che propugnava la fratellanza e l'uguaglianza universale. Tre anni dopo, sollecitato dall'opera di P. Ellero, Laquestione sociale (Bologna 1874), si soffermava ad ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] " la norma dell'art. 2 sui diritti inviolabili dell'uomo e quella dell'art. 3 che fissava il principio di uguaglianza. Sempre nel 1957 uscì il saggio La Corte costituzionale, in Scritti giuridici in memoria di P. Calamandrei, Padova, III (Scritti ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] ),Francia, a cura di R. Moscati, Firenze 1943, pp. 21-50 (qualche considerazione critica, pp. XXI, XXVI, XXIX). Inoltre: L'uguaglianza con gli Ottimi… Orazione all'ill.mo… N. F. nel suo solenne ingresso alla procuratia…, Padova 1717; P. Molmenti, La ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] già nel secolo XVI affermava la necessità di sottoporre l'esercizio della veterinaria all'autorità del protomedicato, riconoscendo l'uguaglianza delle due branche dell'arte di sanare.
Il D. fu attivo anche nella vita sociale e politica della città ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] . Cerati, Versi per la promozione al Vescovato di Piacenza del P.D.G.C., Parma 1783; Giornale degli amici della libertà e dell'uguaglianza (Milano), 13 e 21 giugno, 12 e 30 luglio 1796; A. D. Rossi, Ristretto di storia patria ad uso de' Piacentini, V ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] quella della Commissione legislativa.
Partecipò al dibattito sull’abolizione dei fedecommessi, affermando il principio di uguaglianza tra primogenito e figli cadetti come canone del diritto ereditario. Nella successiva, lacerante discussione sulla ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] un’irrazionalità divisiva, rivelata da conflittualità politica, corruzione, disumana violenza, potere oppressivo che contraddice l’uguaglianza tra tutti gli uomini. Figura dell’Impero tetrarchico è il saeculum idolatra31, pervertito, violento di ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] come "matrice onnicomprensiva della storia" e - motivo che tornerà nelle opere più socialmente risentite - luogo di assoluta uguaglianza sia pur raggiunta mediante una generale repressione (Bramanti).
L'incertezza e l'occasionalità delle posizioni in ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.