BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e libertà d'Italia intendendo per libertà un governo repubblicano democratico istituito sulla sovranità del popolo e perfetta uguaglianza". Retta da una giunta centrale, tale società era costituita da "famiglie", ciascuna delle quali, composta da non ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di democratico, cioè, come disse, volto a innalzare la plebe "a dignità di popolo", a serbare rigidamente l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge comune, a provvedere agli interessi delle province, con implicito riferimento alla difficile ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a scultore di corte e assicurandogli un signorile soggiorno in un castello parigino, ma sanzionando a parole un principio di uguaglianza tra sovranità e genialità (II, par. 22). Di fatto non gli potrà evitare l'avversione degli artisti concorrenti e ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] la richiesta corporativa di un apparato, "... che piuttosto d'un ufficio politico, che dovrebbe portare i caratteri d'uguaglianza, rassomiglia ad una classe d'artisti", con "soldi" proporzionati ad un rango tutto arbitrario. Il D. contrapponeva la ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] sempre, in una forma o in un'altra, una funzione importante. Esistono anche società egualitarie, ma in esse l'uguaglianza è imposta da forti pressioni sociali uniformanti; dove ciò non avviene, alcuni individui finiscono sempre con l'emergere sugli ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] it.: Multiculturalismo, Milano 1993).
Touraine, A., Critique de la modernité, Paris 1992 (tr. it.: Critica della modernità, Milano 1993).
Touraine, A., Pourrons nous vivre ensemble?, Paris 1997 (tr. it.: Libertà, uguaglianza, diversità, Milano 1998). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] spazio d’azione del prudente capofamiglia («la difesa della libertà non è per niente in contraddizione con il rifiuto dell’uguaglianza»: Paoli 2007b, p. 535, nota 16). L’iciarco si propone infatti come un «moderatore» che regge sia la propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] fiorentino e al suo concetto di florentina libertas, consistente non solo nell’indipendenza della città e nell’uguaglianza di fronte alla legge, ma anche nella partecipazione popolare alle decisioni pubbliche. Fu altresì poco sensibile al ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] rapporti giuridici una serie di ostacoli artificiali e di molesti impacci a quella libertà del commercio nazionale ed a quella uguaglianza di condizione legale, cui hanno diritto tutte le classi e tutti gl'individui che esercitano la mercatura e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] al proprio comandante e tutto l’esercito ad un sol capo, così ogni serie di cose che consentono fra loro per l’uguaglianza del genere, ha un proprio principio da cui è dedotta, da cui è sostenuta, guidata, contenuta. Ora essendo molti questi principi ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.