Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] essendo menzionate le condotte corruttive degli estranei alla p.a. (art. 321 c.p.). Ed elementari esigenze di uguaglianza-proporzione impongono di ritenere limitato ai soggetti pubblici anche il riferimento alle fattispecie di induzione e corruzione ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] e la premura di procedere alla valorizzazione dei tratti comuni, volta al perseguimento di una maggiore uguaglianza sostanziale nell’esercizio dell’autonomia privata.
Ermeneusi
Il tradizionale principio gerarchico delle regole di interpretazione del ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] agire altro che con la legge, perché altrimenti creerebbe privilegi e tradirebbe la sua missione, che è quella di generare uguaglianza e di distruggere il male maggiore, ovvero la dominazione di carattere personale del più forte sul più debole. Come ...
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Francesco Padovani
Abstract
I controlli fiscali rappresentano un importante momento della fase di attuazione del rapporto obbligatorio d’imposta nel quale l’Amministrazione finanziaria è chiamata a [...] le sfere delle libertà individuali non sfugge certamente ai generali vincoli derivanti dai supremi principi costituzionali di uguaglianza, imparzialità e buon andamento. Resta comunque il fatto che, se si eccettuano siffatti vincoli, la concreta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] (Cassi 2004, pp. 373 e segg.).
Ciò è particolarmente rinvenibile nella riflessione condotta da de Vitoria. L’uguaglianza naturale degli uomini implicava la loro socialità, la non autosufficienza delle gentes, la loro necessaria communicatio, che ...
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Lorenzo Giasanti
Abstract
Nel presente contributo viene analizzata la natura e la funzione dello stage, istituto giuridico, non riconosciuto quale rapporto di lavoro ma inquadrato come strumento di [...] di alcuni di un rapporto di specialità tra stage e lavoro subordinato (Cavallaro, L., Dello stage, della subordinazione e dell'uguaglianza, in Dir. lav., 1999, 1, 110), escludendosi da parte di altri qualunque rapporto con l’art. 2094 «per difetto ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
La legge 1.3.2001, n. 63 ha introdotto nel nostro sistema processuale penale l’istituto della testimonianza assistita, che era già contemplato dall’ordinamento francese, prevedendo [...] il fatto», ritenendo tale soggetto totalmente parificabile al testimone comune e (pena la violazione del principio di uguaglianza) non più necessitato di assistenza difensiva, nel corso dell’esame incrociato, e non più destinatario della regola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] e bancarie, dell’impossibilità di continuare ad applicare lo schema generale della libertà formale di contratto e di uguaglianza formale nei rapporti socialmente più squilibrati, a partire da quelli di lavoro (cfr. V. Cusumano, Sulla condizione ...
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Le nuove linee guida sui tirocini extracurriculari
Liliana Tessaroli
Lo scritto analizza le novità introdotte dall’Accordo del 25.5.2017 tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e [...] esperienza di tirocinio, si avrebbe un trattamento – economico – diverso difficilmente giustificabile sul piano del principio di uguaglianza.
Non si comprende quali siano le ragioni per cui le linee guida abbiano, per espressa previsione, escluso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] 1890; C. Lombroso, Gli anarchici, 1895).
Soprattutto nelle pagine di Eugenio Florian e Adolfo Zerboglio la pretesa uguaglianza dei cittadini davanti alla legge pareva infrangersi nell'ordine liberale, investito dalle critiche per le «ingiustizie», il ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.