Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] pubblico. Si aprono così questioni di una certa rilevanza, come, per es., quella di accertare se la nozione di uguaglianza, centrale nella concettualizzazione delle relazioni di g. in Occidente, sia presente altrove e il problema di come avvengano la ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] - l'unico luogo in cui si era materializzata una virtù eminentemente montesquiana, capace di coniugare la libertà e l'uguaglianza di fronte alle leggi. La saggia opera riformatrice di Paoli, che aveva dato all'isola norme vincolanti tutti i ceti ...
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La condizione di nobiltà ontologica e morale in cui l’uomo è posto dalla sua natura umana, e insieme il rispetto che per tale condizione gli è dovuto e che egli deve a sé stesso. La d. piena e non graduabile [...] per il riconoscimento della d. di un individuo è la sua partecipazione alla comune umanità». Il principio di uguaglianza e non discriminazione, fondato sul riconoscimento della pari d. ontologica di ciascun uomo, costituisce, infatti, il cardine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] e delle definizioni rigide attorno ai concetti fondamentali del vivere insieme da quello di libertà a quelli di legge, di uguaglianza, di forma di Stato, di fratellanza, per raggiungere quello scopo che le è assegnato dai tempi: eguagliare le fortune ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] risoluzione dei problemi, il ricorso a opportune t. (per es., per dimostrare l'uguaglianza di due triangoli, si cerca non di applicare uno dei classici criteri di uguaglianza, ma di mostrare che i due triangoli si corrispondono in una simmetria o in ...
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equivalenza
equivalènza [Der. di equivalente] [ALG] Ogni relazione binaria tra coppie di elementi di un dato insieme che verifichi le tre proprietà formali riflessiva, simmetrica, transitiva; in partic., [...] : v. gauge, teoria di: II 846 b. ◆ [FAF] Principi di e.: proposizioni che affermano, in varie parti della fisica, l'uguaglianza di natura o di effetti di entità apparentemente diverse: massa ed energia, calore e lavo-ro meccanico, magneti e circuiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] riconoscimento che lo Stato liberale ha incrociato due terribili avversari, quali la democrazia e il socialismo. Quella ritiene che l’uguaglianza degli uomini preceda lo Stato e che questo non abbia altro compito che far rispettare e promuovere tale ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] parti si ottiene:
da cui, tenendo conto dell'equivalenza con la sommatoria da p=0 a p=m+n come la [22], ottiene l'uguaglianza 2m+n=2m2n.
Al-Ḥalabī procede poi ad altri calcoli sui dati forniti da al-ṭūsī, e si abbandona a riflessioni sul testo del ...
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fraternità
Roberto Cipriani
La disposizione a considerare tutti gli altri come fratelli
La fraternità è quel sentimento che ci induce a trattare gli altri come fratelli, e si esprime con atti benevoli, [...] carnale.
Il concetto di fraternità ha caratterizzato la Rivoluzione francese del 1789, insieme con quelli di libertà e di uguaglianza. Più tardi, nel 19° secolo, l'idea di fraternità ha accompagnato lo sviluppo del marxismo (Marx), soprattutto in ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] , libertà e bontà dell’uomo da parte di J.-J.Rousseau e con le discussioni etico-giuridiche sugli stessi temi dell’uguaglianza e della proprietà svolte nelle opere di G.-B. de Mably, S.-N.-H. Linguet e Morelly. La rivendicazione del diritto ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.