diverso
divèrso [Der. del part. pass. diversus del lat. divertere "deviare", comp. di dis- e vertere "volgere", e quindi "differente, disuguale"] [ANM] Nel simbolismo matematico corrente, alla proposizione [...] "diverso da" corrisponde il simb. ≠, che si giustifica come negazione del simbolo di uguaglianza. ...
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Parseval-Deschenes Marc-Antoine
Parseval-Deschênes 〈parsvàl-dëšènë〉 Marc-Antoine [STF] (Matematico a Parigi, ivi m. 1836) ◆ [ANM] Disuguaglianza di P.: v. oltre: Identità di Parseval. ◆ [ANM] Identità [...] dato uno spazio vettoriale V dotato di prodotto scalare (v₁,v₂) e data in questo spazio una base ortogonale numerabile (en), è l'uguaglianza ||v||2=Σnn==∞₁ |an|2||en||2, dove an=(v,en)/(en,en) e la norma è quella indotta dal prodotto scalare. Questa ...
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sincronismo
sincronismo [Der. del gr. synchronismós "evento contemporaneo", da sy´nchronos (→ sincrono)] [LSF] La condizione di due fenomeni le cui caratteristiche si evolvano nel tempo simultaneamente; [...] in partic., di fenomeni periodici o pseudoperiodici che siano in una relazione costante di fase tra loro (ciò implica l'uguaglianza delle loro frequenze) e che, ancora più in partic., abbiano una differenza molto piccola tra le loro fasi iniziali, in ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] possibilità e l'impossibilità del verificarsi di un determinato fenomeno, in genere cor-rispondente a una relazione d'uguaglianza fra funzioni di determinate grandezze riguardanti il fenomeno medesimo; in genere, è semplic. una locuz. rafforzativa di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] ed egli mostra, mediante l'analisi, che la divisione di tipo I si riduce a costruire la retta DIHG per avere l'uguaglianza delle aree dei triangoli GAH e CID (come nella fig. 9). Pone allora il problema della costruzione di questa retta, che risolve ...
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Matematico tedesco (Amburgo 1878 - Black Mountain, North Carolina, 1952). Allievo di D. Hilbert a Gottinga, professore alle università di Breslavia (1913) e di Francoforte sul Meno (1921), nel 1935 fu [...] non archimedea) alla topologia (teoria dei nodi). A lui è dovuta, in particolare, la seguente proposizione (1902): "L'uguaglianza di volume di due poliedri non è condizione sufficiente per la loro scomponibilità in ugual numero finito di poliedri ...
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ensemble flou
Settimo Termini
Espressione usata nella lingua francese per indicare gli insiemi fuzzy. Essa fu introdotta e usata da Karl Menger già nel 1951. In questo lavoro l’idea di ensemble flou [...] sviluppata per rispondere all’osservazione di Poincaré che solo nel continuo matematico le eguaglianze A=B e B=C implicano l’uguaglianza A=C. Nel continuo osservabile della fisica, eguale significa indistinguibile e quindi il fatto che siano A=B e B ...
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dimensionale
dimensionale [agg. Der. di dimensione] [FTC] [MTR] Analisi d.: la disciplina che s'occupa dello studio delle dimensioni delle grandezze fisiche, partic. allo scopo di minimizzare il numero [...] formula di relazione tra grandezze, consiste nel verificare che le dimensioni fisiche dei due membri siano uguali; questa uguaglianza di dimensioni è una condizione necessaria, ma non sufficiente, per l'esattezza della formula. ◆ [MTR] Equazione, o ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] A − B = C si passa all’altra A = B + C (trasporto di un termine da un membro all’altro di un’uguaglianza). Correntemente l’a. viene divisa in a. classica e a. moderna.
A. classica
Studia le operazioni proprie del calcolo letterale e in particolare ...
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Matematico (Venezia 1868 - Genova 1937), docente nell'univ. di Genova. Allievo di G. Peano, fu uno dei suoi più stretti collaboratori per quel che concerne lo studio dei fondamenti dell'aritmetica e l'istituzione [...] dimostrò, tra l'altro, l'indipendenza degli "assiomi di Peano" e propose l'importante metodo o principio di P.; eseguì la riduzione delle idee primitive della logica a tre nozioni fondamentali (di "uguaglianza", di "intersezione", di "appartenenza"). ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.