Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] , e la curva di Lorenz, a sua volta, coincide con la linea a 45°, cioè la bisettrice. Se non c'è perfetta uguaglianza di reddito, la curva di Lorenz giace al disotto della bisettrice, perché il P% degli individui con il reddito più basso riceverà ...
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MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] a reddito fisso, che determina la cosiddetta domanda di moneta per motivo speculativo. L'equilibrio nel settore monetario - uguaglianza fra la quantità di moneta in circolazione (offerta) e la quantità desiderata dalla collettività (domanda) - viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] due aspetti: per un verso, che senza un principio che dicesse il legame tra le persone, i principi di libertà e di uguaglianza (che dicono più status e diritti individuali) non erano sufficienti a costruire una nuova vita in comune; per l’altro verso ...
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WINCKFLBLECH, Karl Georg
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Ensheim (Magonza) l'11 aprile 1810, morto a Kassel il 10 gennaio 1865. Libero docente e quindi professore straordinario di chimica all'università [...] a Amburgo e Francoforte e formulò un programma di riforme.
L'unica combinazione razionale della vera libertà e della vera uguaglianza può trovarsi, secondo il W., in un sistema che egli chiama "federale" (senza alcun rapporto col significato politico ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] . Nel luglio 1796 il G. iniziava a collaborare con il milanese Giornale degli amici della libertà e dell'uguaglianza, pubblicandovi tra l'altro un notevole articolo in cui esortava il Direttorio francese ad adempiere alla promessa di liberazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] è espresso e che a sua volta esprime: non è mai patto tra individui eguali, in quanto esseri umani distinti; l’uguaglianza la si ritrova, a volte, tra comunità o popoli, ma non tra singoli soggetti, tra individui. Il lungo processo di laicizzazione ...
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Economista (Évreux 1834 - Clarens, Losanna, 1910), figlio di Auguste. Prof. nell'univ. di Losanna (1870-92), W. prese le mosse da alcune delle idee del padre e dalle applicazioni matematiche all'economia [...] ) compatibilmente con quella di tutti gli altri soggetti. Lo stesso sistema di prezzi consente anche il raggiungimento dell'uguaglianza tra domanda e offerta delle merci in tutti i mercati assicurando così l'equilibrio economico dell'intero sistema ...
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Economista tedesco (Düren 1810 - Colonia 1858). Fu tra i primi studiosi a formulare il concetto di utilità marginale, che sarebbe stato alla base del sistema teorico neoclassico e della rivoluzione marginalista, [...] siano uguali i gradi finali di intensità dei bisogni soddisfatti, il che si ottiene quando sia raggiunta l'uguaglianza delle utilità marginali ponderate, ossia delle utilità degli ultimi incrementi dei singoli beni acquistati divise per i rispettivi ...
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REDDITO
Giuseppe Guerrieri
(XXVIII, p. 969; App. IV, III, p. 172)
Concentrazione dei redditi. - In economia si definisce ''r. personale'' il flusso dei beni e servizi di cui un individuo può disporre [...] dei r. può essere riguardato sotto un duplice aspetto: o come deviazione di ciascun r. da un ipotetico livello di uguaglianza, ordinariamente espresso dalla media aritmetica dei r. (in tal caso si parla di dispersione); o come deviazione di ogni r ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] rapportato all'elasticità al prezzo della quota di mercato di una data impresa appartenente all'oligopolio deve uguagliare il costo unitario di differenziazione del prodotto, sostenuto da tale impresa, rapportato all'elasticità della sua stessa ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.