Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] il criterio privilegiato sul piano politico e dottrinale, non si può mai negare la fondamentale e costitutiva parità e uguaglianza che esiste tra gli esseri umani: la parità, infatti, non è criterio, ma presupposto antropologico della giustizia.
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] democrazia ha comportato in vasti strati della popolazione dei Paesi nei quali è applicata, una sostanziale uguaglianza di mezzi. L’uguaglianza dei mezzi, tuttavia, non elimina la disuguaglianza nelle capacità e nelle disposizioni naturali di ciascun ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dei diritti del popolo".
Per Kant il contratto originario che dà fondamento alla legittimità politica "necessita di libertà, uguaglianza e unità delle volontà di tutti i membri". Tutti gli uomini sono liberi di perseguire la propria felicità nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] , la libertà di culto e la libertà di coscienza. Voi la libertà d’insegnamento; noi la libertà d’insegnamento e l’uguaglianza, fondamento di libertà. Voi la libertà di insegnamento come effetto; noi la libertà d’insegnamento come effetto, e l ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] è associato a b (in simb.: aRb) anche b è associato ad a (bRa), com'è, per es., l'equivalenza, in partic. l'uguaglianza (R è il segno =). ◆ [PRB] Seriazione s.: nella statistica, seriazione in cui coincidono la media aritmetica, la mediana e la moda ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] , nonché i trattamenti di natura previdenziale. Questa normativa si è dimostrata insufficiente a risolvere il problema dell’uguaglianza nel lavoro per le donne come per altri gruppi svantaggiati, in quanto la semplice affermazione formale del divieto ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] dibattito, critico verso una posizione troppo sbilanciata sul dover essere e poco attenta alle condizioni economiche di uguaglianza al cui interno si decide il concreto poter fare di ciascun individuo. In direzione di una considerazione allargata ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] interesse per il concetto di libertà è stato sempre affiancato in B. a quello per la molteplicità dei valori (giustizia, uguaglianza, felicità, ordine pubblico) di cui quel concetto fa parte. L'esistenza di tale molteplicità è testimoniata per B. dai ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] classi dirigenti impedivano l'accesso delle classi popolari alla vita istituzionale del paese e alla dignità, se non all'uguaglianza, culturale e sociale.
Si capisce quindi con quale spirito il C. si accosti alla filosofia: questa non è estrinseca ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] satira contro il totalitarismo, con trasparenti allusioni al sistema sovietico, mostrando come la rivoluzione compiuta in nome dell'uguaglianza possa trasformarsi in una nuova e feroce tirannide. Ma è nell'opera di poco successiva, 1984, scritta nel ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.