GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] quello di danneggiare il Comune, ma quello di liberare alcuni parenti fatti prigionieri durante la guerra contro UguccioneDellaFaggiuola e ancora prigionieri in Pisa. In considerazione di ciò, ai fiorentini implicati era stato concesso di essere ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] 'imperatore e del ghibellinismo e che ora, sentendosi minacciata, aveva assoldato a sua protezione UguccionedellaFaggiuola, L'ultimo avvenimento della sua vita di. cui abbiamo notizia è infatti la sua presenza in qualità di testimone "ultramontano ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] di Giustizia: durante il suo mandato fu scoperta e sventata una trama tendente a dare la città in signoria ad UguccioneDellaFaggiuola. Nel 1318 fu castellano di Vinci; nel 1320 esercitò per la seconda volta il priorato, carica a cui fu poi ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] il sovrano lussemburghese (24 ag. 1313), il Comune di Firenze, guelfo, si trovò a dovere affrontare l'ostilità di UguccionedellaFaggiuola, ghibellino, che si era fatto signore di Pisa: e il B., che militava nel corpo scelto dei "feditori" del ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] 24 agosto a Buonconvento, non eliminò ogni pericolo. Nell'autunno fu alla testa delle truppe mandate da Firenze in aiuto di Lucca minacciata da UguccionedellaFaggiuola, ma dovette tornare nel Regno non molto tempo dopo e venne sostituito da Gentile ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] ove esercitò, dal novembre 1831, l'avvocatura. Nel 1832 Mazzini, esule a Marsiglia, incaricò il B. - "UguccionedellaFaggiuola" nell'organizzazione della Giovine Italia - di una delicata missione a Napoli, al fine di collegare i nuclei del Meridione ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri)
Patrizia Parenti
Figlio di Marignano, nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo. Apparteneva ad una delle maggiori famiglie di parte guelfa; il padre Marignano, [...] minacce.
Morto, nell'agosto del 1313, Enrico VII, il B. cercò di stroncare i disegni tramati contro Firenze da UguccionedellaFaggiuola, che nel frattempo aveva assunto i pieni poteri nella città di Pisa, assommando nella sua persona le cariche di ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] di Montelupo. Intanto il partito ghibellino, dopo la morte di Arrigo VII, aveva di nuovo trovato una forte guida in UguccionedellaFaggiuola che il 29 ag. 1315, nella battaglia di Montecatini, inflisse una grave sconfitta ai guelfi, fra le cui fila ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] diminuiti i pericoli per la libertà fiorentina dopo la morte di Enrico VII. Ma le rinnovate minacce da parte di UguccionedellaFaggiuola inducendo Firenze a rinnovare l'alleanza con gli Angiò, l'A. ritornò a Napoli (1315) con Lapo de' Bardi, per ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] mentre posava il piede sul cadavere dei giovane Carlo. L'A. venne seppelhto a Pisa insieme col figlio di UguccionedellaFaggiuola; per lui pronunciò un elogio funebre H domenicano Remigio de, Girolami (G. Salvadori-U. Federici, I sermoni d'occasione ...
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