GLOTTIDE (dal gr. γλῶττα [γλῶσσα] "lingua")
Piero Benedetti
È lo spazio compreso fra le due corde vocali vere (v. laringe; corde vocali).
Edema della glottide. - È più propriamente l'edema della laringe, [...] ora pallide. La forma infiammatoria consegue ai più diversi processi della laringe, come laringite semplice, ulcerazioni tubercolari, sifilitiche, tifose, ascessi, pericondrite della laringe, lesioni meccaniche da corpi stranieri, da traumatismi, ecc ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] ma che può estendersi a dare una periadenite e quindi la formazione di un ascesso che si sviluppa sottocutaneamente fino a ulcerare la pelle. Il ganglio può subire la degenerazione caseosa, detta così per il suo aspetto e che colpisce singoli punti o ...
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Con questo termine, che in passato era riferito ad affezioni cutanee mal definite, R. Willan designò eruzioni a carattere pustoloso. Si distinse così l'ectima acuto e cronico; l'ectima scrofoloso, cachettico, [...] , pemfigo cancrenoso, cancrena multipla cachettica, ecc.) è un'eruzione pustolo-ulcerosa infantile, speciale sulle natiche e sul dorso, confluente in vaste ulcerazioni a contorno policiclico; secondo alcuni sarebbe dovuto al bacillo piocianeo. ...
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Detta anche pachidermia acquisita, consta d'un ispessimento ipertrofico della pelle e del tessuto sottocutaneo. V'è una forma d'elefantiasi dei paesi tropicali e subtropicali a carattere endemico; in Europa [...] , per es. alla caviglia, diventano così esagerate da formare profondi solchi, con fetido e ripugnante ristagno di detriti, talora ulceri, ecc. Nell'inizio e nel corso del morbo si hanno anche attacchi di linfangite con febbre, ma queste complicanze ...
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dissenteria
Infiammazione di origine infettiva, acuta o cronica, del colon, di solito accompagnata da diarrea. Le forme specifiche più importanti sono la d. bacillare e la d. amebica. La d. bacillare [...] tenesmo, febbre, oliguria. I germi si localizzano per lo più nel crasso, provocando un’infiammazione pseudomembranosa e ulcerazioni che guariscono con cicatrici, causa talora di stenosi intestinali. La d. amebica è causata da Entamoeba histolytica ...
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Infiammazione del colon, generalmente considerato nella sua interezza. È causata principalmente da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale. Germi comuni possono divenire patogeni [...] certe condizioni (stipsi, errori o intossicazioni alimentari ecc.). L’infiammazione può essere catarrale o mucosa, purulenta, fibrinosa, ulcerosa; può avere decorso acuto o cronico. La c. acuta, spesso estesa a tutto l’intestino ( enterocolite), si ...
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USTIONI (dal lat. uro "brucio"; fr. brûlure; sp. quemadura; ted. Brandwunde; ingl. burn)
Giulio ANZILOTTI
S'intendono con questo nome lesioni principalmente della cute e delle mucose, dovute al calore [...] il tratto morto; l'escara si distacca intera o a pezzetti, limitata da un solco limitatore e quando cade lascia ulcerazioni più o meno estese, ma superficiali che dànno cicatrici biancastre e bene visibili. Nel quarto grado si ha tutta la pelle ...
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STREPTOCOCCO (dal greco σρεπτός "monile" e κόκκος "bacca"; lat. Streptococcus) e affezioni streptococciche
Fernando MARCOLONGO
Nino BABONI
Le varie specie di batterî (v. batterî, VI, p. 383) a forma [...] sepsi, l'erisipela, le suppurazioni più varie a carico dei diversi organi, le angine, le infezioni secondarie di ferite, ulcerazioni, scottature, cancrene, ecc.; ma non v'è forse organo che sfugga in determinate e purtroppo frequenti condizioni all ...
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fototerapia
fototerapìa s. f. – Impiego terapeutico della luce artificiale; a questo scopo vengono utilizzate le radiazioni infrarosse (IR), in grado di sviluppare prevalentemente energia calorica, e [...] del corpo umano, effettuando operazioni endoscopiche di f. (per es. in tessuti tumorali), di fotocoaugulazione (per es. di ulcere sanguinanti), di fotorottura (per es. di calcoli). Inoltre, la f. sfrutta le potenzialità del laser utilizzandolo per il ...
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Bürger, Leo
Chirurgo e patologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1879 - New York 1943), prof. (dal 1905) di chirurgia urologica nel Mount Sinai hospital di New York. Compì ricerche, tra l’altro, [...] ) e dell’occlusione trombotica del lume vasale, si manifestano disturbi trofici più o meno gravi (distrofie, ulcerazioni, cancrene): nei casi più gravi la comparsa e il progressivo estendersi della cancrena possono richiedere ripetute amputazioni ...
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ulcera
ùlcera s. f. (ant. ùlcere s. m. o f.) [dal lat. ulcus -cĕris, neutro, affine al gr. ἕλκος]. – 1. In medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne,...