(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] per altri nòstoi di eroi achei, ma il nucleo fondamentale del suo mito e che la loro popolarità abbia fatto inserire Ulisse tra gli eroi della guerra troiana. La doppia forma del nome sembra indicare che le popolazioni della Grecia centrale lo ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] ad una roccia e il mantello e la spada raccolti sul braccio sinistro come nel rilievo del Louvre, possa in origine aver rappresentato Ulisse.
La presenza di U. ritorna con particolare frequenza in opere di grandi pittori del V e IV sec. a. C. di cui ...
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ALDROVANDI, Ulisse
P. Pelagatti
Erudito, nato a Bologna nel 1522 ed ivi morto nel 16o5. La sua fama è affidata principalmente alla sua opera di naturalista, ma egli ebbe cultura enciclopedica: si occupò [...] di medicina, di filosofia, di arte e per la sua "onniscenza della Natura", fu paragonato ad Aristotele. Insegnante all'università di Bologna, e collezionista di libri, di fossili, di piante, di minerali, ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] ma rigoroso cultore del disegno accademico, cui lo aveva affidato il padre, scenografo e decoratore teatrale che seppe bene assecondare le tendenze del figlio, entrò nell'Istituto di Belle Arti di Napoli, ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] in creta e per il disegno da bassorilievo), 1829 e 1831. Nel 1832, vinto il concorso per il pensionato, si recava a Roma per quattro anni e inviava come saggio d'obbligo per il primo anno (1833) la copia ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] natale e del contado è documentata a partire dal 1591, rivelando un pittore qualitativamente discontinuo, formato nel contesto di una cultura locale di stampo ancora vasariano, ma precocemente attratto ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] erano a servizio.
Dal 1827 al 1835 il F. frequentò l'istituto d'arte di Siena diretto in quel periodo da F. Nenci. Durante gli anni di studio partecipò più volte ai concorsi scolastici annuali ottenendo ...
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Architetto (Firenze 1871 - Sanremo 1947). Si formò alla Scuola di ingegneria di Roma e svolse la sua attività a Milano, aderendo al clima floreale dominato da G. Sommaruga. Accenti non lontani dalla poetica futurista, rilevabili nei progetti intorno al 1912, si trasformano in un pesante monumentalismo eclettico, dalla ridondante decorazione, di cui la stazione di Milano (prog. 1912, eseguita 1924-31) ...
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Architetto (Piacenza 1881 - ivi 1962). Lavorò, soprattutto a Napoli e a Milano, nell'ambito della corrente liberty; progettò il palazzo della Provincia e curò la sistemazione della zona dantesca di Ravenna con l'ingegnere G.L. Mellucci e restauri architettonici a Piacenza e a Bologna. Pubblicò, tra l'altro, L'architettura arabo-normanna e il Rinascimento in Sicilia (1914) e Costruzioni e progetti ...
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THESTOR (Θέστωρ)
C. Saletti
Compagno di Ulisse nell'avventura di Circe, è rappresentato con testa di porco su un frammento di sköphos proveniente dalla città di Tebe nella Ftiotide.
Bibl.: A. S. Arvanitopoullos, [...] in Eph. Arch., IXL, 1910, col. 82 s., tav. 2, i; O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 783, s. v., n. 5; G. Türk, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 185, s. v., n. 5 ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...