Le cerimonie olimpiche
Oscar Eleni
Da Atene 1896 a Sydney 2000
Il 23 giugno 1894 il Congresso del Comitato olimpico internazionale votò la 'restituzione all'umanità' dei Giochi Olimpici, decidendo che [...] dio del sole e dell'idea della luce, manda i tuoi raggi sulla torcia sacra". Quindi la sacerdotessa raccoglie un ramo d'ulivo e pronuncia a voce alta la supplica del poeta Pindaro, cantore delle vittorie di Olimpia con i suoi famosi epinici: "A Zeus ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] personale presentata da un testo di G.U. Arata: espose una lampada da tavolo, un lampadario con motivi a rami d'ulivo e vetri di Murano, arnesi per camino, un portafiori con elementi desunti dal caprifico e altro ancora.
Significativo è il giudizio ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] liti con la Comunità di Castelfranco di Sopra, in Valdarno, gli orafi Piero di Bonaccorso Vanni, Piero Del Vagliente e Ulivo di Filippo; nel 1404 provvide alla dote della sorella Antonia, andata sposa all'orefice Oderigo d'Andrea di Credi (avo ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] di Roma. Nella "sezione della Sicilia" ordinata dall'architetto Alfio Fallica presentò tre pannelli raffiguranti il melograno, l'ulivo, il granturco, un vaso, disegni e xilografie. L'anno seguente tornò all'Esposizione degli amatori e cultori nella ...
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TARGIONI TOZZETTI, Adolfo.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1823 da Giovanni, secondogenito di Ottaviano e fratello di Antonio, e da Elena Ferrati.
Il padre, avvocato e magistrato, [...] nuovi lavori adottò un approccio scientifico rigoroso, come traspare dai suoi primi articoli sui parassiti del gelso e dell’ulivo (apparsi nel 1863 sugli Atti dell’Accademia dei Georgofili), nelle osservazioni raccolte in Come sia fatto l’organo che ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] nei lavori di decorazione a palazzo Altieri (1791-93); in particolare L'Ersilia porge a Romolo un ramoscello d'ulivo del gabinetto nobile è uno dei pochi temi storici a cui si dedicò, aprendosi cautamente alle influenze formali neoclassiche.
Pur ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] , parte di Tommaso Faustini, tra le più replicate e apprezzate per il senso della misura che la informò; Ilramo d'ulivo di G. Rovetta, ibid., 11 dicembre). Nel 1900, poté entrare nella Talli-Gramatica-Calabresi, la formazione di più grande prestigio ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] e la excelsa), come da evidente esperienza dell'ultimo settantennio (nel M. Igno camerinese). Limite altimetrico degno di nota è quello dell'ulivo (a S. del Conero), che s'arresta ai 600 m.; altro limite notevole è quello di 800 m. per la vite, il ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] , dall'agrumeto, dal seminativo con viti (sostenute spesso da filari di pioppi lungo i quali si dispongono a festoni), o con ulivi o con alberi da frutta, sempre di alto reddito. La proprietà è frazionatissima e molto spezzettata e varia è pure la ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] bisogno al declinar della vita, ché anzi aveva acquistato a enfiteusi perpetua un podere con villino e campi coltivati a vigne, a ulivi, a frutta; e anche da vecchio, era in grande stima e sempre operoso. L'oratore dei Gonzaga a Firenze lo presentava ...
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ulivista
agg. e s. m. e f. [der. di ulivo]. – 1. agg. Relativo all’Ulivo, nome di una formazione politica di centro-sinistra creata in Italia nel 1994 e confluita nel 2007 nel Partito Democratico: il programma ulivista. 2. Simpatizzante, sostenitore...
ulivismo
s. m. Linea politica e senso di appartenenza alla coalizione dell’Ulivo, costituita ufficialmente all’inizio del 1995 dai partiti del centrosinistra, che hanno scelto come simbolo comune un ramoscello d’olivo. ◆ la Margherita gode...