ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] fu escluso da ogni incarico governativo, probabilmente a causa di un veto imposto dal PSI.
Dalla DC all’Ulivo
Nella IX legislatura Andreatta fu eletto deputato nel collegio di Bologna distinguendosi nell’attività parlamentare come uno dei maggiori ...
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Partito repubblicano italiano (PRI)
Partito repubblicano italiano
(PRI) Partito politico italiano costituitosi nel 1895 e tuttora attivo. Già a ridosso dell’unificazione del Paese, la tradizione politica [...] , perse varie componenti sia verso destra sia verso sinistra. Dal 1995 il PRI aderì comunque alla coalizione di centrosinistra dell’Ulivo, passando invece allo schieramento di centrodestra a partire dal 2001; l’ala del partito contraria a tale scelta ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] , l’uno di centrodestra e l’altro di c., in forte conflittualità: la coalizione di c., guidata da R. Prodi e denominata L’Ulivo, vinse le elezioni del 1996 e guidò il Paese fino al 2001, con l’alternanza alla guida del governo di Prodi (1996-98), M ...
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Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] e da altri partiti minori di centro) venne sconfitta, seppure di misura, dallo schieramento di centrosinistra (L'Ulivo). Nelle elezioni europee del giugno 1999, presentandosi in tutte le circoscrizioni con una campagna elettorale molto personalizzata ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] ’immigrazione si chiuse con l’approvazione nel 1998 della legge Turco-Napolitano da parte della coalizione dell’Ulivo. La programmazione dei flussi di lavoratori extracomunitari fu ampliata e integrata alla politica estera dell’immigrazione tramite ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] ), di centro-sinistra, coalizione di forze riformiste che vuole essere una sintesi delle tradizioni socialista-socialdemocratica, cattolico-democratica e liberal-democratica: in questo, l'erede de L'Ulivo, al governo negli anni 1996-2001 e 2006-2008. ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] calabrese che avevano una significativa presenza nella piana di Gioia Tauro, dove accanto agli agrumi c’erano secolari piante d’ulivo che producevano notevoli quantità di olio e di olive. I mafiosi imponevano ai produttori la loro tassa su ogni merce ...
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ulivista
agg. e s. m. e f. [der. di ulivo]. – 1. agg. Relativo all’Ulivo, nome di una formazione politica di centro-sinistra creata in Italia nel 1994 e confluita nel 2007 nel Partito Democratico: il programma ulivista. 2. Simpatizzante, sostenitore...
ulivismo
s. m. Linea politica e senso di appartenenza alla coalizione dell’Ulivo, costituita ufficialmente all’inizio del 1995 dai partiti del centrosinistra, che hanno scelto come simbolo comune un ramoscello d’olivo. ◆ la Margherita gode...