CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Bari, I-II [1926-28], pp. 265-94, nei quali ultimi due il nuovo è semmai avvertito sul piano politico-sociale, senza però classe divampata nelle campagne pugliesi alla fine del conflitto, risponde puntualmente all'evolversi del ciclo economico ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] al compromesso di Clemente VIII, se questi costanti conflitti non portarono ad una rottura tra Spagna e 231 s., 319;C. Pérez Bustamante, El nuncio C. C. en el último año del reinado de Felipe II, in Boletín de la Universidad de Santiago de ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] iniziato a Lucca dai legati pontifici per risolvere il conflitto. Alla fine del marzo 1306 fu eletto con Dardano al re Roberto d'Angiò la signoria su Firenze per cinque anni.
L'ultima volta che B. viene nominato nei consigli è il 18 sett. 1313. Egli ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] saldo possesso sabaudo e ora, di fronte alla stretta finale del conflitto, rischiava di restare esposta, senza un capo adatto, a il duca e il L. fu testimoniato dal fatto che quest'ultimo non si vide conferito nel 1568 il collare dell'Ordine della Ss ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] al 1748: vi si parla del Giannone come morto e si accenna all'opera del Concina e al suo conflitto con Maffei, in cui il B. era alleato a quest'ultimo.
L'opera principale del B., proibita nel Regno di Napoli (le consulte di Nicola Fraggianni dell'11 ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] per il pensionamento dei magistrati.
Con l’avvento del fascismo il conflitto fra Mortara e Mussolini era inevitabile, non solo perché Mortara era dal Parlamento. Mortara si era, però, espresso – anche da ultimo (1917, p. 58; 1920, art. 8) – per ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] (le cosiddette ‘guerre d’Italia’, con l’appendice pugliese del conflitto franco-spagnolo, e l’epidemia di peste del 1528: eventi Asolani di Bembo e del Cortegiano di Castiglione. Da quest’ultimo Nenna mutua le qualità di fondo del suo gentiluomo (la ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] fazione fra i guelfi Geremei e i ghibellini Lambertazzi, conflitto che proprio Rolandino contribuì a indirizzare verso un esito radicale impegno politico di Rolandino, del resto ormai ultrasettantenne. L’ultimo periodo di vita (1285-1300) lo vide di ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] pittore V. Costantini (1913, peperino: ibid.). Quest’ultima opera, nell’estrema stilizzazione, nelle scansioni e aperture ritmiche di partecipare a esposizioni pubbliche.
Al termine del conflitto un riconoscimento al suo ruolo di maestro fu la ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] guerra a loro fianco e a mantenere il Regno estraneo al conflitto.Richiamato a Torino nei primi mesi del 1760 il C. venne Luca", divenuta successivamente nel 1835 l'Accademia albertina.L'ultimo incarico avuto dal C., di grande prestigio e legato ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...