CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Luna, anche essa al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Quest'ultima è stata giustamente posta in relazione dal Pope-Hennessy (1963 , il cui argomento egli aveva già affrontato con il metro dei quaternari: il poema - l'opera letteraria di maggior ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] ispiratrice del suo assetto. Al tempo stesso, il metro monumentale, emulo degli ‘antichi’, e il senso Pisa, ben valorizzata da Middeldorf Kosegarten (1978, p. 137). Tra le ultime aggiunte al catalogo di Nicola un posto di rilievo occupa la lastra con ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] incrociate sulla base di un verso assunto come metro di riferimento (per esempio l’endecasillabo nella Guerra , p. 60; nei ricordi di Cristiano De André, tuttavia, quest’ultima canzone sarebbe legata alla storia con Puny, sua madre: cfr. Colombati, ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] di ‘immutabilità del mutamento’ storico-politico» (A. Zanzotto, L’ultimo Luzi [1958], in Id., Aure e disincanti nel Novecento letterario, (per cura di P.A. Mettel).
Monografie: S. Salvi, Il metro di L., Bologna 1967; G. Zagarrio, L., Firenze 1968 (II ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ) al mandato fiduciario sulla Somalia, valutato col metro anticolonialistico delle antiche battaglie, anche se era ora gruppi Avvenire, le edi;tioni Aurora.
Diresse o redasse, in quest'ultimo periodo, sempre a Roma, i giornali L'Edera (1946-47), Il ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] al detto Morone et tanto contrastò seco che a l'ultimo lo redusse"; sono accuse che il vescovo di Modena non e Bibl.: Fonti importanti sono costituite dall'Estratto del processo di Metro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Miscellanea di storia ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] (ARC 2), in cui Maselli presentò il lungo dipinto Da un metrò all'altro. Nel 1980, a Roma (libreria Giulia), espose invece Scuola Romana, da inaugurarsi l'anno successivo. Sino agli ultimi giorni Maselli lavorò per la mostra romana, che non si ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] 10-21 del I libro sono degli inni liturgici in metro ambrosiano (inno vespertino; inno in tempore tristitiae; per la fedeltà al re, agli amici, alla Chiesa. Forse E. fu l'ultimo dei retori, ma con lui la scuola antica si spense nello splendore.
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] nuovo gusto degli scenari esotici e sul metro, appunto, dei rimbombanti martelliani. Al trionfo sepolto nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso.
Scrisse molto anche in quest'ultimo periodo. Parecchi romanzi, tra cui: La viniziana di spirito (1762), L' ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] da tre a sei sezioni, differenti per lunghezza, metro e agogica (alternando un tempo veloce a uno lento 1978, pp. 123 s.; H.C. Wolff, L'opera italiana dall'ultimo Monteverdi a Scarlatti, in Storia della musica (New Oxford History of music), ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...