FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] il F., di studiare soluzioni alternative per l'ultimo tratto di questa importante arteria cittadina. Il principale pedoni che doveva coprire un dislivello del terreno di circa 6 metri. Il piano regolatore del 1883 fece prevalere la soluzione attuale ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] Composta senza divisione in atti e scene, in un metro misto di settenari ed endecasillabi non rimati, inframmezzata a cura di L. Della Volpe (Bologna 1737), edizione, quest'ultima, più completa, che presenta un corpus comunque esiguo: trenta sonetti ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] di un’area anatomica, peraltro in sestine e non nel metro privilegiato dell’epica, l’ottava rima. L’opera sarebbe stata 1873.
Il giorno stesso aveva avuto la forza di comporre un ultimo epigramma, Si cala il sipario, che utilizzava la metafora della ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] movimenti. Quando il 26 tornò a Brescia, assistette alle ultime fasi della difesa e salvò la vita ad alcuni feriti che, non essendo uno storico, e quindi non avendo un metro sicuro di valutazione degli avvenimenti e delle forze che li avevano ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] del Senato.
Gli incarichi assunti in tal senso - non ultimo quello di servire, con uno stipendio annuale di 100 lire d di Savoia, 1664; I lavori di Aracne, poesie senza metro per le seconde nozze dell'altezza reale del serenissimo Carlo Emanuele ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] Solimena della fase primo-settecentesca di distacco dal metro giordanesco-pretiano. Nella Consegna delle chiavi e , con una particolare attenzione al S. Gregorio Armeno di quest'ultimo per l'omonima chiesa napoletana.
Nella Madonna del rosario, sempre ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] di Bologna, I [1922], p. 3). Con quest'ultimo lavoro vinse il premio Stambucchi astronomo per il biennio 1921-22 un'unica immagine di ciascuna stella. Dopo un prototipo da un metro di diametro, realizzato nel 1935, un telescopio costituito da 61 ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] dagli accenti del testo e passi in doppio e triplo metro si alternano spesso per maggior varietà. Come d'uso si testi dalla liturgia per il Natale e per la Pasqua, mentre l'ultimo ci è pervenuto senza testo. In queste composizioni, frasi costruite a ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] cui Paterno dedicò il poemetto in ottave Il palagio d’Amore.
L’ultima notizia della sua vita è affidata a un atto notarile del 1575 , 1 componimento in ottave, cui seguono poesie in vario metro: Visione della morte, elegie, capitoli e altro; infine ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] scientifica, diretta dal Morselli, collaborazione che durerà sino all'ultima annata della rivista (1891).
Dal 1886 all'88 insegnò intensivo di questo sviluppo, e perde quindi di vista il metro reale delle differenze e dello sviluppo storico) si deve ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...