Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ad accettare la dura pace di Apamea. Frattanto la Macedonia, negli ultimi anni di vita di Filippo V, si era nuovamente data un nelle varie forme della poesia lirica: l’elegia, per il metro e la lingua vicinissima all’epos; la poesia giambica, ionica ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] azzurro (v. fig. 13).
È evidente che in quest'ultimo caso giunge allo strato intermedio la luce filtrata dal primo strato, ; per la revisione delle pellicole una tassa di cent. 30 per ogni metro delle stesse (r. decr. 9 ottobre 1919, n. 1953).
Sull' ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] la matrice di Tu ridi (1998). Quanto a Ferreri, il suo ultimo film, Nitrato d'argento (1996), pur nella sua fattura apparentemente sciatta ai grandissimi schermi, con base di oltre 20 metri, che stanno sorgendo nelle grandi sale moderne. Nel ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] sua prediletta rimase sempre H. Rose (1908-1985), costumista alla Metro Goldwyn Mayer dal 1942 al 1966, che realizzò per lei le , Roma 1983, pp. 180-85.
A. Walker, Joan Crawford. The ultimate star, New York 1983 (trad. it. Milano 1989).
R. Campari, ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] 1929, Noci di cocco, di Robert Florey e Joseph Santley; l'ultimo Love happy, 1949, Una notte sui tetti, di David Miller) i film, sgangherati e spontanei, il 1935 vide il loro passaggio alla Metro Goldwyn Mayer, sotto l'egida di Irving G. Thalberg, che ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] e abbandonato dalla compagna, fino al suicidio. Quest'ultimo film rappresenta forse l'apice della prima fase creativa di Grazie alla raggiunta fama internazionale, firmò un contratto con la Metro Goldwyn Mayer per tre film in lingua inglese. Il primo ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] che il trattato con gli americani della Paramount e della Metro Goldwyn Mayer (il Parufamet-Vertrag, del dicembre 1925) non Staudte e Sag᾽ die Wahrheit di Helmut Weiss. Mentre quest'ultima è un'insignificante commedia, il film di Staudte è invece ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] la realtà viene rielaborata per la macchina da presa. In quest'ultimo il patto implicito dello spettatore con lo schermo è: "so bene tra cui Tre fili fino a Milano (1959, cm) e Un metro è lungo cinque (1961, cm). Tra gli autori francesi Jean Rouch, ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] ruolo di Mammy in Gone with the wind. Nel 1943 la Metro Goldwyn Mayer e la 20th Century-Fox produssero due film all black 1993 al 2001).
Non v'è dubbio che il cinema dell'ultimo ventennio del secolo abbia segnato, come annunciava il cartellone di un ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] di verde può distendersi in primissimo piano su metri e metri di schermo.
Sempre alla fine degli anni Trenta immense praterie e le distese di neve di The last hunt (1956; L'ultima caccia) di Richard Brooks, le terre gialle e polverose di The tall men ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...