LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] medio per ettaro (12.5 q.), seguita da Viterbo (11 q.); all'ultimo posto è Rieti (6,4). Nel complesso il Lazio è al di sotto fino a qualche anno fa e in parte offre ancora uno spettacolo singolare per la primitività dei tipi e dei costumi. Le ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] del 1510 e i primi mesi del 1511), cioè allo spettacolo della corruttela trionfante e dilagante nella Roma "Babilonia" di Cristo non vale a nulla. Così L.; e fallisce anche l'ultimo tentativo per metterli d'accordo su una formula di compromesso. Il ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] nelle caverne. La civiltà paleolitica offre a questo punto lo spettacolo di un Medioevo; gli arnesi di lavoro, pur essendo anni presso i Salluvî: nel 90, nell'83, nel 77. L'ultima volta, la rivolta di Sertorio in Spagna suscitò folli speranze; ma fu ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] . Si accorda allo spirito dei tempi il fatto che l'ultima menzione di un'opera dell'Acropoli riguardi un rifacimento del teatro: il volto di Atene si fissava ilare sullo spettacolo vicino mentre in lontananza si addensavano le nubi foriere della sua ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] assistere, dal centro della scena, al grande spettacolo della ribellione di Vitellozzo Vitelli e compagni, passionale di prima, quel disincantamento che pervade le prime e le ultime pagine dell'Arte della Guerra e fa restar sospeso Fabrizio Colonna in ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] presenta un forte pendio da nord a sud verso il golfo e l'ultimo tratto del corso del Sarno (quota massima m. 42,526 a Porta secondo Foro della città, e il naturale centro religioso dei pubblici spettacoli e delle feste, fino a che, nel sec. I ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] il quale cominciano gli attriti tra il paese e il sovrano. Un ultimo periodo di splendore con Alfonso IV (V d'Aragona, I di desiderio della bellezza dinnanzi all'opera dell'uomo e allo spettacolo della natura (Alades, 1897; Voliaines, 1903); Jeroni ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] articolarsi in fonti nazionali, estere e internazionali: queste ultime sono poste in essere a cura di organismi supernazionali, come, per es., la partecipazione ai vari tipi di spettacolo, la conflittualità del lavoro, l'uso della droga, ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] con l'accento su particolari aspetti o tematiche; tra queste ultime si ricordano l'Exposition de la Toison d'or et de a creare un consenso attraverso la stampa, a porsi come spettacoli per un turismo culturale sempre più diffuso ma sempre meno ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] di porzioni di spettro nella banda V ha avuto negli ultimi anni sempre maggior rilievo, anche se è probabile che (per es. in numero di 10) di ciascun gruppo trasmettono lo stesso spettacolo (un film, un'opera teatrale o lirica) con un ritardo fisso ( ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...