PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] nuovi testi, l'attività teatrale riposa essenzialmente sullo spettacolo, con il recupero spesso di un repertorio nazionale Agrippina, Adriano, Gallieno e di una donna dell'età flavia. L'ultimo rifacimento della villa risale al 4° secolo d.C., ma gli ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] da Ludovico il Bavaro a Cangrande. La morte di quest'ultimo semplificò le cose. Il 17 agosto 1329 Luigi strinse lega con di mercanti piovuti d'ogni dove, faceva fortuna. Lo spettacolo delle condizioni a cui era ridotto il Mantovano, era miserando ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] di una mente ordinatrice sapientissima, contemplando nello spettacolo dell'universo un ordine fisico perfetto, universale, la Vita di Gesù del Renan; i volumi di Ausonio Franchi, Ultima critica, apparsi dal 1889 al 1893, in cui confuta le opinioni ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] ) e diretto da J. Simmons (n. 1933) − uomo di spettacolo e poeta di incerti meriti, la cui migliore raccolta è Judy Garland and MacNeice (1907-1963) e come Beckett sembra trovare un'ultima disperata affinità con gli emarginati, persino con il mondo ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] non furono mai così spregiudicati come i Greci di fronte allo spettacolo della nudità maschile. Vi eran poi i deboli, i vecchi privati da quelli pubblici, e, a proposito di questi ultimi, si scaglia contro coloro che li consideravano nocivi alla forza ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] l'influsso dell'Olivetano; altri attendono il 1531-32, l'ultimo periodo di Bourges cioè e il nuovo soggiorno a Parigi. Per . Di tale conoscenza è fonte, in primo luogo, lo spettacolo del creato, in tutte le sue manifestazioni, e della provvidenza ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] di N. Mandela, il cinema sudafricano vive in questi ultimi un difficile processo di transizione e di riorganizzazione democratica diretto dall'organismo dei cineasti e dei lavoratori dello spettacolo raggruppati nel FAWA (Film and Allied Workers ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] 5% tra il 1910 e il 1920 (750 mila ab.), per toccare nell'ultimo censimento (1930) 883.274 ab., ciò che la pone al secondo posto tra valse anzi a dotare Madrid d'un nuovo teatro per spettacoli lirici, che fu il primitivo de los Caños del Peral ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] scopo se non quello di protezione magica.
Le maschere da spettacolo sono d'origine più recente e d'uso popolare, come di rado in tombe etrusche, sarde e puniche. In queste ultime si sono rinvenute mascherette dipinte su tondi convessi, tolti al ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] la realtà viene rielaborata per la macchina da presa. In quest'ultimo il patto implicito dello spettatore con lo schermo è: "so modi diversi di rivolgersi allo spettatore, non più convocato a uno spettacolo di massa. Il cinema del 21° sec. non è più ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...