FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] intraprese gli studi giuridici presso l'università di Torino. Fin dall'ultimo anno di liceo cominciò a lavorare presso il settimanale di Biella estera, di cronaca, di cultura, arte e spettacolo e favorì il costante adeguamento dei macchinari e delle ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] del teatro Kamennyj di Pietroburgo, 5 ottobre) siglò l’ultimo melodramma di Paisiello per la corte russa, che egli a Venezia», in Fonti d’archivio per la storia della musica e dello spettacolo a Napoli tra XVI e XVIII secolo, a cura di P. Maione, ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] , l’11 febbraio 1498 Savonarola tornò sul pulpito per il suo ultimo quaresimale, quello sul libro dell’Esodo (Prediche sopra l’Esodo, a confluì in piazza della Signoria per assistere allo spettacolo di due francescani e due domenicani che entravano ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] ritirò". Strepitosi i festeggiamenti: alla venuta, di per sé spettacolare, seguirono la gran giostra del 10 ottobre, le scene , pp. 21 s., 47, 111, 135, 153; A. Bacchini, L'ultimo principe d'Urbino..., in Arte e storia, XXXV (1916), pp. 202-209 passim ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] 1584 fu nominato riformatore dello Studio di Padova. Quest'ultima magistratura era biennale e il G. poté conservarla in una gestione del rituale ducale improntata a sontuosità. Lo spettacolo di quella giornata - impreziosita dal dono pontificio della ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] rappresentazione progettata per festeggiare l'illustre ospite. E, nello spettacolo, che si svolge il 29, il D. è ra 1º dic 1533. E determinante è la sua presenza nelle ultime battute di questo quando, col titolo d'ambasciatore, rappresenta la ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] («per l’Orchestra, ed ornamento dell’Organo» e «per ultimare il loro Convento», Tassi, 1793), le sue poche concrete stato costruito sul modello di quelli antichi per l’uso di spettacoli moderni. [...] Non vi è alcun posto riservato in questo teatro ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] procuratore e La visita al lord o La tentazione, quest'ultima sicuramente anteriore al 1749.
La modista e La visita al 70) che Il casotto del leone, rappresentazione di uno spettacolo nel quale alcuni cagnolini ammaestrati si muovono sul palco vestiti ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] dal regista in una lettera aperta al sottosegretario allo Spettacolo pubblicata in L’Espresso (3 febbraio 1956; poi lui si separò dalla moglie indiana. Con Silvia scrisse i suoi due ultimi film: un ritorno al cinema per la sala, che somigliò a ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] opere teatrali, sebbene con vena meno prolifica, fino agli ultimi anni: nel 1761 uscirono a Milano Le Troadi; nel Milano 1947, p. 420; G. Pastina, G.C. G., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 1489 s.; G. Seregni, La cultura milanese nel ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...