DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] rappresentazione progettata per festeggiare l'illustre ospite. E, nello spettacolo, che si svolge il 29, il D. è ra 1º dic 1533. E determinante è la sua presenza nelle ultime battute di questo quando, col titolo d'ambasciatore, rappresenta la ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] procuratore e La visita al lord o La tentazione, quest'ultima sicuramente anteriore al 1749.
La modista e La visita al 70) che Il casotto del leone, rappresentazione di uno spettacolo nel quale alcuni cagnolini ammaestrati si muovono sul palco vestiti ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] opere teatrali, sebbene con vena meno prolifica, fino agli ultimi anni: nel 1761 uscirono a Milano Le Troadi; nel Milano 1947, p. 420; G. Pastina, G.C. G., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 1489 s.; G. Seregni, La cultura milanese nel ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] giorno di prova con la partecipazione degli attori. E fino all'ultimo giorno in cui la si provava, poteva capitare che vi era in filosofo, in statua, in bambino e in mummia (lo spettacolo sarà presentato nel 1963 al teatro Sarah-Bernhardt di Parigi e ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] gustoso sonetto, La canterina di Valle, in occasione delle ultime recite romane de I Capuleti.
La sorella Giulia nacque Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, pp. 665 s.; Enc. dello spettacolo, V, coll. 1785-1795; Diz. encicl. univ. della musica e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] i rapporti fra Stato e Chiesa. Anche in riferimento a questi ultimi si tratta di non perdere mai di vista, secondo quanto ribadisce e il «male gravissimo» che deriva dal spettacolo poco edificante degli
avvocati patrocinanti i quali siedono nella ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] invece collocare cronologicamente, né collegare a un preciso spettacolo, la famosa "scena satirica" descritta con ammirazione il G. avviò l'impresa architettonica più importante del suo ultimo decennio: la chiesa di S. Giovanni Battista a Pesaro, la ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] è l'invito agli studi quale pratica gratificata dallo spettacolo di una natura autosufficiente, che si rigenera in eterno prostrazione, di atterramento ("ogni retto si riversa / quando vien l'ultimo giorno / ... non è campo, avello o fossa / che ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] (Tallián, pp. 273-275); risulta, fra l'altro, che quest'ultimo inviò due volte il L. a Napoli insieme con il soprano G. macchine erano opera del ferrarese Francesco Guitti, reduce dagli spettacoli farnesiani del 1628 a Parma; le scene furono dipinte ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] secondo di ventotto e così via fino a raggiungere nell'ultimo trentasei lettere, costruisce una poesia che assume graficamente la forma di uccelli e fiere, riuniti per uno spettacolo eccezionale, una singolare capacità di ritrarre scenicamente una ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...