DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] a Gradisca l'esecuzione.
Il D. (al quale, all'ultimo, per disposizione di Vienna, si risparmia la ruota), ricevuta l figlio del D., essendo caduta in deliquio, si risparmia lo spettacolo della morte dell'amante, del fratello, della madre. Sarà poi ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] . Preceduto dal cugino Carlo Gonzaga Nevers che - l'ultimo giorno di carnevale nel pieno della festa in castello - Il quale - ciò va sottolineato -, rispetto agli ormai prossimi spettacoli in onore suo e della sposa, non è soltanto privilegiato ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] cui il F. assunse la presidenza onoraria. Si trattò dell'ultimo rilevante impegno del F. - poi continuato dal figlio Claudio a me, liberale del vecchio stampo, ha arrecato lo spettacolo dell'uso esclusivo della violenza e della subornazione per la ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] 342; per un elenco dei suoi lavori cinematografici e teatrali cfr. Enc. dello spettacolo).
Il G. ammise poi di aver scritto due commedie fasciste, L'angelo nero fascisti del G., venne da quest'ultimo abilmente sfruttato per porsi come simbolo degli ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] gli utili degli animali". Anche se non lo dice, lo spettacolo di pingui "pascoli" e nutriti bovini rinvia, per contrasto tuttavia, ancora il 2 è in grado di stendere il suo ultimo dispaccio - viene colto, come informa il 9 il segretario Cristoforo ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] Volpi. Il disegno più ambizioso, voluto proprio da quest'ultimo, presidente del Porto industriale, fu quello di Marghera, che tra le ansie della curia, offesa dal contenuto dello spettacolo e dalla provocazione della scelta del giorno di S. Marco ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] trovava anche il D., stavano tranquillamente assistendo ad uno spettacolo. I sanguinosi incidenti, nel corso dei quali l'anziano per sedare i tumulti provocati dalla parte nera, quest'ultima nel giro di pochi giorni riuscì ad impadronirsi del potere ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] sospensione dello J. e del rettore che aveva consentito lo spettacolo. Allo scandalo provocato dalla recita si aggiunsero, per lo J , 1790, 1820; a Milano nel 1809, a Cosenza nel 1812 e da ultimo a Foggia, nel 1986, da cui si cita) e il Paolo o Dell ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] stata poi ripresa da alcuni biografi che imputarono allo spettacolo del gran mondo sul contadinello di nove anni l’ Italia centrale, 1796-1861, Milano 1999 pp. 152-188. Da ultimo, realtà e leggenda del Passatore sono state rivisitate da R. Finzi ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] di dati in materia il F. lavorò concordemente con gli ultimi due, mentre emersero subito contrasti col Gianni sia per quanto scienze fisico-meccaniche per mezzo delle sperimentali macchine, spettacolo giocondo alla sua diletta patria Firenze". Dell' ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...