BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] per questo aspetto della sua attività, Encicl. dello Spettacolo).Nel 1810 presentò al viceré una Veduta del ponte chiesa dei Frari durante la costruzione del monumento a Tiziano, ultimo suo lavoro, acquistato da una principessa russa.
Morì a Venezia ...
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Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] : dall’opera buffa a quella seria, al Singspiel (spettacolo con canto e dialoghi parlati, molto diffuso nei paesi ruolo del buffo Papageno.
A tutto questo va aggiunto che nell’ultimo decennio il genio di Mozart produsse altri capolavori, come le tre ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] più di cento repliche. Lo si può considerare il trionfo dello spettacolo barocco; vi presero parte circa mille persone, le scene furono religiose, macchine per apparati ecc. Notevole, in quest'ultimo genere, quello per l'oratorio La caduta di Gerico ...
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FACCIOLI, Aristide
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 20 nov. 1848 da Gerolamo e da Enrica Noci; si laureò a Torino in ingegneria industriale. Nel 1883 brevettò un motore a gas a doppio effetto. Nel 1891 [...] priorità di invenzione seguì alla pubblicizzazione di quest'ultimo brevetto del F. avente per titolo "nuovo motore marzo al 5 aprile 1910 ai "Primi esperimenti di aviazione", secondo spettacolo aviatorio realizzato in Italia. Il 26 ed il 27 marzo l' ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] e il teatro di Salvaterra) allestì diverse scenografie per vari spettacoli di corte.
A differenza di molti altri componenti della , p. 108). Negli anni 1782, 1784, 1786, 1788 - ultimo anno di vita - sono accertate sue opere di scenografia in vari ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] di volta in volta in film come Apache (1954; L'ultimo Apache) che ria- bilita gli Indiani, Vera Cruz (1954 The big knife, A. si cimentò nuovamente con il mondo dello spettacolo visto come realtà televisiva squallida e corrotta in The killing of Sister ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] , di cui fu molto lodata l’interpretazione di Rasi, diretto dal drammaturgo Paolo Ferrari. A quest’ultimo Pietriboni affidò la direzione di diversi spettacoli e ne mise in scena Le sedici commedie nuove di Goldoni. A Ferrari, inoltre, venne dedicato ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] di Montecerboli –, attivo verosimilmente tra l’inizio dell’ultimo decennio del Duecento e la fine del secondo decennio del . Studi interdisciplinari di letteratura, estetica, arti e spettacolo’, sezione Storia, critica e gestione delle arti, ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] Möring, nel 1870, Papà ricevette l’aiuto economico di quest’ultimo, non solo amante, ma anche amico e complice, se -216; B. Brunelli e Redazione, P. Leontina, in Enciclopedia dello spettacolo, VII, Roma 1975, coll. 1590 s.; L. Ricaldone, Diario di ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] de Le donne letterate di A. Salieri; nelle memorie di quest'ultimo il G. viene ricordato nella schiera di coloro che "mietono gli voce, incomparabile"; e sottolineando la novità degli spettacoli, poiché da quasi cinquant'anni non si rappresentavano ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...