Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] il mondo, compreso il suo pubblico, in uno spettacolo per 'divini spettatori' decisi, sopra le nostre teste nel distaccarsi dalla realtà, continui a mantenere un legame con quest'ultima. Quel che appare sullo schermo è altra cosa rispetto al reale ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] , rappresentata per la prima volta a Weimar nel 1893 - o di spettacoli del tipo della Gatta Cenerentola, da G. Basile, messo in scena come Tom Sawyer e Huck Finn di Mark Twain.
Da ultimo può essere segnalato un caso opposto: Susanna e il soldato ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] . americana degli anni Trenta, il ricorso allo spettacolo nello spettacolo, che consentì una moltiplicazione di filtri e di e la sorella mentre scappa di casa con il fidanzato di quest'ultima, o la folle Carole Lombard di My man Godfrey, che per ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] un'altra ancora, e di nuovo un'altra sotto quest'ultima. Fino alla vera immagine di quella realtà assoluta, misteriosa, che 12 città, prodotto dal ministero del Turismo e dello Spettacolo in occasione dei Campionati del mondo di calcio; nel 1992 ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] rapporto non è con l'uomo, ma con l'immagine filmica, l'ultimo anello della catena, la quale è, a sua volta, altro dalla del consenso, ossia del fascinum. È stato sempre un fare spettacolo, una messa in scena, appunto, oggi potenziabile con le ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] che sarebbe divenuta la settima arte, trasformando uno spettacolo animato, privo di una precisa identità, in ), mentre un anziano maestro come L. Buñuel ritornava in Francia per l'ultima fase di una lunga carriera (da Belle de jour, 1967, Bella di ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] tornò in patria solo nel 1986 per dirigere il suo ultimo lavoro Amorosa, una biografia della scrittrice A. von di E. Johnson ‒ passò a lungometraggi di maggiore impatto spettacolare: il dittico Utvandrarna (1971; Karl e Kristina) e Nybyggarna ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Italia che si proclamava liberale, prevedeva di colpire gli spettacoli offensivi del buon costume, della decenza e dei 'privati fu la condanna che ingiunse di distruggere tutte le copie di Ultimo tango a Parigi (1972). Il film di Bernardo Bertolucci ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] tramonto della rivista. Eppure la conversione al nuovo genere di spettacolo all'americana non fu facile: tra i due autori e Chelli. Seguì poi un altro testo di Neil Simon, L'ultimo degli amanti infuocati, con il quale Chiari inaugurò gli anni Settanta ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] , al café-concert di Charles Aumont, l'insolito spettacolo fu visto anche da alcuni eminenti artisti e intellettuali e Angel (1968, L'angelo) di Andrej S. Smirnov, questi ultimi due ispirati alla magnifica prosa di Andrej P. Platonov, e molti altri ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...