GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] 1584 fu nominato riformatore dello Studio di Padova. Quest'ultima magistratura era biennale e il G. poté conservarla in una gestione del rituale ducale improntata a sontuosità. Lo spettacolo di quella giornata - impreziosita dal dono pontificio della ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] rappresentazione progettata per festeggiare l'illustre ospite. E, nello spettacolo, che si svolge il 29, il D. è ra 1º dic 1533. E determinante è la sua presenza nelle ultime battute di questo quando, col titolo d'ambasciatore, rappresenta la ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] casa d'Anghiari Giovanni e Paolo di Niccolò Vitelli. L'ultima sua carica nella Comunità anghiarese data invece al marzo del P. Ventrone, Milano 1992, p. 103; P. Ventrone, Feste e spettacoli nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, ibid., p. 50; Id., La ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] a Gradisca l'esecuzione.
Il D. (al quale, all'ultimo, per disposizione di Vienna, si risparmia la ruota), ricevuta l figlio del D., essendo caduta in deliquio, si risparmia lo spettacolo della morte dell'amante, del fratello, della madre. Sarà poi ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] . Preceduto dal cugino Carlo Gonzaga Nevers che - l'ultimo giorno di carnevale nel pieno della festa in castello - Il quale - ciò va sottolineato -, rispetto agli ormai prossimi spettacoli in onore suo e della sposa, non è soltanto privilegiato ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] cui il F. assunse la presidenza onoraria. Si trattò dell'ultimo rilevante impegno del F. - poi continuato dal figlio Claudio a me, liberale del vecchio stampo, ha arrecato lo spettacolo dell'uso esclusivo della violenza e della subornazione per la ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] 342; per un elenco dei suoi lavori cinematografici e teatrali cfr. Enc. dello spettacolo).
Il G. ammise poi di aver scritto due commedie fasciste, L'angelo nero fascisti del G., venne da quest'ultimo abilmente sfruttato per porsi come simbolo degli ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] gli utili degli animali". Anche se non lo dice, lo spettacolo di pingui "pascoli" e nutriti bovini rinvia, per contrasto tuttavia, ancora il 2 è in grado di stendere il suo ultimo dispaccio - viene colto, come informa il 9 il segretario Cristoforo ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] Volpi. Il disegno più ambizioso, voluto proprio da quest'ultimo, presidente del Porto industriale, fu quello di Marghera, che tra le ansie della curia, offesa dal contenuto dello spettacolo e dalla provocazione della scelta del giorno di S. Marco ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] trovava anche il D., stavano tranquillamente assistendo ad uno spettacolo. I sanguinosi incidenti, nel corso dei quali l'anziano per sedare i tumulti provocati dalla parte nera, quest'ultima nel giro di pochi giorni riuscì ad impadronirsi del potere ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...