ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] protesi nel tentativodi crearsi uno spazio vitale, nella ricerca di uno come un atto diribellione. Questo atteggiamento del re franco ebbe di fatto l'approvazione , Teoderada, Alahis, ricordato, quest'ultimo, soltanto in un passo del Chronicon ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] comando di Luigi I d'Ungheria invase il Regno senza incontrare grandi resistenze da parte di L.; un ultimo suo tentativodi diresse verso il Norditalia.
Sebbene a causa della ribellionedi Luigi di Durazzo nel 1355 quasi tutte le conquiste dell ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] diribellione senza inibizioni nei confronti del capo spirituale e temporale della Chiesa, questo sentimento didi governatore di Rieti, di Amelia e di Terni, della quale ultima il duca di Sessa intavolava nel marzo del 1526, nel tentativodi evitare ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] fallito miseramente il tentativodi pacificazione generale tra Marca e di Ferrara passarono all'aperta ribellione. A Treviso si ebbe il voltafaccia di Alberico da II non s'incontrarono più, ma quest'ultimo poté fare costante affidamento su E. per ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] figlio l'anno seguente, nel tentativodi ricomporre la situazione che gli stava sfuggendo di mano. Il secondo provvedimento riguardò istigatori della ribellione siciliana contro gli Angiò, rinnovando il gravissimo provvedimento poco più di un mese ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] faticoso avvio il tentativodi creare un embrione di borghesia terriera. Nella essere tanta da potersi mettere in ribellione contro l'interesse generale della nazione di La Farina da Palermo, lo spedì in Sicilia con gli stessi compiti. Le ultime ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] . Nel tentativodi salvare il ribellione dell'Aquila accendesse la miccia della rivolta dei baroni del Regno contro Ferdinando d'Aragona, che provocò la guerra fra quest'ultimo, sostenuto da Milano e Firenze, ed il pontefice, alleato di Venezia e di ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] Lima di Oneglia, edizione locale dello stesso. Nell'ultimo decennio diribellione e dei delitti commessi in Lunigiana, ma assolto dal tribunale di Ravenna per inesistenza didi cui il C. era l'esponente di maggior rilievo.
Il tentativo riformista di ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] pericolo, durante gli ultimi mesi di vita di Ferdinando I, era fallito ogni tentativo, dalle missioni luglio).
Non rimanevano, oltre alle roccaforti di Gaeta, Venosa e Taranto, che alcuni focolai diribellione. F. inviò il suo condottiero Fabrizio ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] di adoperarsi presso il papa per la deposizione di Thomas Becket; tale tentativodi Magonza, liberato poi dietro riscatto. Il grave atto diribellione , ultima addizione, mm. Saletta, I, 2, cc. 375 (copia di doc. 12 apr. 1156), 422r-429v (copia di doc ...
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