L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] sorta di movimento a vite (screw-motion). Unendo il teorema di Chasles alla caratterizzazione di Poinsot dei sistemi di forze agenti i contributi di Segre alla geometria superiore negli ultimi vent'anni del secolo svilupparono molte delle intuizioni ...
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Informazione e computazione quantistica: applicazioni
Mario Rasetti
Schemi diversi di computazione quantistica
La computazione e la teoria dell’informazione quantistiche sono ormai entrate nel complesso [...] stati inseparabili, dall’altro, in quelle del cosiddetto teorema no cloning, che stabilisce l’impossibilità di clonare di Schrödinger per il sistema complessivo, rappresenta quest’ultimo mediante un particolare operatore, la matrice densità ρ che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] seconda parte della dimostrazione dell'enunciato, attualmente noto come teorema di Jordan-Hölder. Il diverso modo in cui Serret non sono mai oggetto d'indagine; ciò che in quest'ultimo caso interessa sono le proprietà delle 'collezioni di numeri'. Lo ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] ma anche a Saint-Simon e a Fourier, pur rifiutando di questi ultimi le idee socialiste. Il D. riteneva che "la scienza, quale , vi trova un principio regolatore e ne deduce un teorema!". Egli temeva che, in luogo del miglioramento sperato, tutto ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] tramandato da Arcamone, il ruolo svolto dal consenso del mundualdo nelle di-sposizioni di ultima volontà (d'Afflitto, 1788, dec. CCLX, 3, c. 202r).
Già di Boccaccio e di Mussato, il pericoloso teorema che enunciava la coincidenza della poesia con la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] nella quale compaiono due crittogrammi: il primo cela il teorema fondamentale del calcolo, il secondo il metodo inverso delle Protogaea. Un sunto delle principali tesi sostenute in quest'ultimo lavoro sarà offerto in seguito, nei capitoli 244 ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] pp. 8, 55 s.). Oggi Valerio appare forse l’ultimo grande interprete della visione geometrica classica, che portò a Galileo, che elogiò il De centro gravitatis, allegando un proprio teorema. Questa e le successive, però, andarono perse assieme alle ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] lo lasciò stupito mettendosi a disquisire su di un teorema geometrico. Da allora il Rinaldini prese a frequentare la Alvise, e coi padri F. Caro e G. Fiorelli.
Quest'ultima esibizione servì chiaramente a preparare il terreno per la richiesta della ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] alla proposizione XXI del libro VII, relativa a un teorema sulla proporzionalità tra numeri. Anni prima il matematico dell' soluzione gianseniana, origine di gran parte dei dibattiti teologici nell'ultimo secolo. Nel marzo del 1750 il testo era quasi ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] binari grezzi. Se chiede un ulteriore bit dopo aver letto l'ultimo, ciò non porta a una condizione di fine del file, bit del più breve programma che fa sì che U generi l'insieme di teoremi X. Si noti che questa è un'elaborazione che non ha termine. Si ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...