L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] considerasse il resoconto di Biot sulla pila di Volta (e non quest'ultima) come l'inizio di una sorta di 'età moderna' della scienza esempio, egli formulò quello che oggi chiameremmo un teorema della divergenza, ossia un metodo piuttosto generale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] non sono definizioni di quantità, come le prime due e le ultime, ma rispettivamente di una potenza e di un'azione (esemplificata dalla che chiamiamo "gravità" (Principia, III, prop. 4, teorema IV), segue al riconoscimento che le forze centripete nei ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] vengono incrementati quando due neuroni sono simultaneamente attivi. Il teorema di Rosenblatt afferma che, in tutti i casi a exp[-Nf(m/N)]. La funzione f(α) che compare in quest'ultima relazione si annulla per α<2, ed è positiva per α>2 ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] alla base di una teoria combinatoria dei nodi è il teorema di Reidemeister (v., 1932), secondo cui due diagrammi rappresentano S, indicate rispettivamente con 〈K∣S〉 e con ∥S∥. Quest'ultima è chiamata ‛norma' dello stato ed è definita come il numero ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] e V (energia potenziale). Lagrange ne dedusse il teorema dell'invarianza del moto del baricentro, la conservazione della estremali, esso ha visto ridurre la sua importanza: questi ultimi si estendono meglio a campi della fisica teorica al di là ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] topologicamente equivalente a quello del campo vettoriale perturbato (teorema di Grobman-Hartman).
Per un'orbita iperbolica periodica Σ deve contenere infiniti simboli. A causa di quest'ultimo elemento il flusso è più complicato rispetto al caso di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] eliminò dt dalla [6] e, integrando due volte quest'ultima relazione così modificata, ottenne un'equazione per r in termini di [1q(cosθ+i senθ)]-λ[1-q(cosθ-i senθ)]-λ,
dove
Usando il teorema di de Moivre nella forma
[32] [cosθ ± i senθ)]n=cos(nθ) ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] anche un ciclo di periodo k. Si noti la potenza di questo teorema, che non dipende da alcuna ipotesi, se non dalla continuità. Per intervallo, si scriva 2x, a meno che sia 2x ≥ 1. In quest'ultimo caso, si scriva 2x - 1 che si trova ancora in I. Più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] filosofia della visione, non la prospettiva lineare, perché quest’ultimo significato era ancora di là da venire. Due notizie Settanta del Quattrocento. Nel libro I, a metà del teorema XI, prima di entrare nel merito della procedura prospettica ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] corpi costituito da Saturno, Titano e Iperione; in quest'ultimo caso, una conferma indiretta è stata fornita dalle immagini le equazioni differenziali, il determinismo è una conseguenza del teorema, valido sotto ipotesi molto generali, di esistenza e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...