La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] quando la f e le ∂f/∂fyk sono continue. Quest'ultimo caso fu poi generalizzato da Rudolf Otto Sigismund Lipschitz (1832- di 2(p−1), dove p è il genere di ∑. Si tratta del teorema di Poincaré-Hopf per una superficie di genere p (o caratteristica 2(p−1 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] KN, QV; PK, VO; PQ, NO; di questi i primi due si incontrano nel punto S, i secondi nel punto M, mentre l'ultima coppia, nel caso prospettato dal teorema, è dello stesso ordine di MS. Vale a dire che le rette PQ e NO o sono parallele alla retta MS e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] e davano pertanto luogo a quattro diverse prospettive riguardo al metodo in questione. Il lavoro degli ultimi due matematici necessitava di teoremi di immersione per spazi funzionali, un argomento che dopo il 1900 fu strettamente associato a ricerche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] risultato forse più celebre dell'Ars conjectandi è il cosiddetto 'teorema d'oro', cioè la legge dei grandi numeri nella sua per poter scegliere sempre il tragitto migliore. Quest'ultima sezione doveva anche contenere delle applicazioni del calcolo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] distanze tra questi due punti e un punto b. Quest'ultima proprietà prende il nome di disuguaglianza triangolare, e la sua in sé stesso. In uno spazio completo vale anche il teorema di densità di Baire, utilizzato per mostrare che opportune funzioni ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] tra l'altro, una dimostrazione del teorema di Pitagora attraverso la somiglianza dei triangoli ritmo annuale fino al 1887, anno in cui uscì il ventesimo e ultimo tomo. La collaborazione internazionale si arricchì di studiosi di grande prestigio come ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] Geometria differenziale (ibid. 1930), che sarà l'ultima fatica del B. prima della morte.
Volendo Accad. d. scienze di Torino, XXXII(1896), pp. 34-52; Sopra un teorema del sig. Cantor,ibid., pp. 153-161. Una questione sui numeri transfiniti, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] seconda parte, dopo aver enunciato il teorema che oggi porta il suo nome (il teorema di Pappo-Guldin sul centro di gravità avviso a V. R. la morte del P. Cavalieri, che seguì l’ultima notte di Novembre a h. 11, perché suppongo, che di già la sappia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] come il resto di Peano) e nel 1890 la dimostrazione di un teorema sulle derivate parziali di una funzione di due variabili, sul quale (1895-1908), le prime quattro in francese e l’ultima in latino sine flexione, il Formulaire finì tuttavia per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] a garantirne l’evidenza. Gli assiomi si distinguono tuttavia dai teoremi, in quanto la loro dimostrazione è immediata e priva di retto, e quindi concludere sull’assoluta verità di quest’ultima (e del V postulato) per consequentia mirabilis.
Fra ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...