LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] combinatoria dei teoremi proiettivi conseguita attraverso la nozione di S-teorema. Ai Monasta, C. Pagliarini, A. Pescarini); testimonianze e scritti del L. in L'ultimo taccuino per Lucio, nel numero monografico di Riforma della scuola, XXIX (1983), 1 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] posteriori di Aristotele, ascoltò Fonseca citare il ben noto teorema geometrico secondo cui la somma degli angoli interni di un la moderna notazione algebrica ancora in uso oggi.
Gli ultimi anni
Nella primavera del 1611 Clavio ricevette nel Collegio ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] -1980) e, in seguito, anche gli allievi di quest'ultimo. Belinfante indagò negli anni Trenta la teoria intuizionista delle funzioni del calcolo dei sequenti LK e LJ. Usando il suo teorema di eliminazione del taglio Gentzen mostrò che per IQC (calcolo ...
Leggi Tutto
FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] , Cartesio e Malebranche. In particolare apprezzò molto quest'ultimo, dei quale tradusse ad uso proprio il Traité de .-L. Cauchy. Varia però il giudizio sull'ampiezza di significato del teorema e delle procedure con cui il F. vi pervenne.
In genere ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] a Firenze, mostrò il De motu a Galilei. Quest'ultimo rimase così profondamente colpito dal rigore dimostrativo dell'opera, convinto che anche i matematici antichi per scoprire i loro teoremi più difficili avessero seguito una via occulta, analoga a ...
Leggi Tutto
POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] I d’Austria (Gennari, 1839, pp. 7 s.) e da quest’ultimo, il 30 giugno 1685, ottenne come ricompensa, insieme ai nipoti Angelo e Alessandro un controllo statico della cupola, utilizzando il teorema di Hooke sul filo rovesciato. L’inserimento delle ...
Leggi Tutto
LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] Dal momento che l'enunciazione dell'assioma della scelta insieme con il teorema del buon ordinamento di E. Zermelo seguono di circa un biennio facoltà di chimica della quale il L. fu l'ultimo preside. Nel 1928 fu chiamato dalla facoltà di scienze di ...
Leggi Tutto
PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] forme algebriche in un numero qualunque di variabili, un teorema dimostrato da Paul Gordan per forme binarie ed esteso Repertorio di matematiche superiori (I-II, Milano 1897-1900). Quest’ultimo è una buona, se pur breve, esposizione critica di parte ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] Scorza, Stefano Forte e soprattutto Annibale Giordano.
Quest'ultimo divenne noto in Italia e all'estero per la qualche contributo originale dello stesso F., come nel caso del teorema delle polari reciproche.
La vita intellettuale del F. si spense ...
Leggi Tutto
reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] operazioni citate ottenendo un altro teorema T' anch'esso valido, detto teorema duale di T. Esempi di costituiscono una determinata sostanza cristallina, definito dai vettori di traslazione di quest'ultimo; per i vari tipi di r., v. cristallo: II 52 ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...