Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] ottiene la mascolinizzazione.
Economia
P. del liberale paretiano Teorema presentato dall’economista indiano A.K. Sen (1970) ordinale, che risulta τ+1 e quindi è maggiore di τ; quest’ultimo perciò non è il massimo tra tutti gli ordinali.
P. di Russell ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] si sono ben presto resi autonomi anche da quest'ultima. Tale processo evolutivo è illustrato nell'Enciclopedia italiana ( elementi di intertemporalità, si possa contraddire il 'primo teorema' dell'economia del benessere e possa venire a mancare ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] di qualcun altro). Tale risultato, noto come primo teorema dell'economia del benessere, è assicurato dal sistema dei bene, non corrisponde al valore totale del bene, poiché quest'ultimo deve includere anche il valore d'opzione, ovvero il valore dell ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] Š. Uher, J. Jakubisko, E. Havetta, tutti e tre, questi ultimi, della scuola di Bratislava. Forman si rivela nel 1963 con L'asso secondo Matteo, 1964; Uccellacci e uccellini, 1966; Edipo re, 1968; Teorema, 1969), E. Petri, F. Rosi, G. Pontecorvo e il ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] che si genera intorno a esso.
Su questa relazione negli ultimi anni si è sviluppata una vasta letteratura. L'intuizione del ampiamente dibattuta dalla letteratura economica. Il famoso teorema di Modigliani-Miller (1958), sottolineando l'irrilevanza ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] mobilità dei fattori su scala mondiale. Su quest'ultimo fronte, si può affermare che il capitale, sotto . Samuelson e altri già negli anni Quaranta avevano elaborato il 'teorema della equalizzazione dei prezzi dei fattori', secondo cui i Paesi con ...
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SIMON, Herbert
Marco Villani
Economista, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 15 giugno del 1916; vincitore del premio Nobel per le scienze economiche nel 1978. Ha ottenuto il dottorato di ricerca in scienze [...] (1965), Human problem solving (1972) e Administrative behavior. Quest'ultimo libro, la cui prima edizione apparve nel 1947, rappresenta una pura il nome di S. rimane legato al noto teorema di Hawkins-Simon relativo all'analisi input-output. Nel loro ...
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Economista americano, nato a New York il 23 agosto 1921. È professore presso l'università di Harvard dal 1968. In precedenza aveva insegnato presso l'università di Chicago e presso la Stanford university. [...] sociali. Sono proprio i contributi apportati dall'A. a quest'ultimo argomento quelli che lo hanno reso più famoso, soprattutto per la generalizzazione del (già noto) teorema che dimostra l'impossibilità dell'esistenza di una "funzione del benessere ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] proprio quella di formulare un insieme di teoremi economici universalmente validi, indipendentemente dalle variabili di ben elaborata e consapevole.La sociologia economica nacque nell'ultimo decennio del secolo scorso essenzialmente ad opera di due ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] da due inglesi, W. S. Jevons e F. Y. Edgeworth (questi ultimi attivi tra il 1870 e il 1890), i quali videro che, diversamente da supposta uguale a zero. Agli occhi moderni, questo teorema implica che, in condizioni di oligopolio, la ‛massimizzazione ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...