La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] compare per la prima volta la dimostrazione del teorema fondamentale, quello sulla proporzionalità tra gli spazi e tutti i gradi di velocità che le compongono.
Per calcolare questi ultimi Galilei si rifà ai rapporti tra tutte le parallele e tutte le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] dal punto di vista dinamico, e chiarì l'importanza di questo teorema per le sue ricerche nel 1894, quando nel rapporto sul e, ad aprile, quella del mercurio puro: a 3 K quest'ultima cadde a un decimillesimo della resistenza del mercurio solido a 0 °C ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] sorta di movimento a vite (screw-motion). Unendo il teorema di Chasles alla caratterizzazione di Poinsot dei sistemi di forze agenti i contributi di Segre alla geometria superiore negli ultimi vent'anni del secolo svilupparono molte delle intuizioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] nella quale compaiono due crittogrammi: il primo cela il teorema fondamentale del calcolo, il secondo il metodo inverso delle Protogaea. Un sunto delle principali tesi sostenute in quest'ultimo lavoro sarà offerto in seguito, nei capitoli 244 ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] ufficialmente solo otto anni dopo - di aver dimostrato il teorema sull'incremento di velocità dei gravi molti anni prima di ("Ho gran gusto che V. S. mi habbia imparato per l'ultima sua, che Galileo non sia il primo che ha osservato la proporzione ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] raggio incidente in A su a e in B su b, e del teorema dei seni al triangolo OAB, porta a riconoscere che, con gli elementi e α coefficiente lineico di assorbimento dell'ampiezza a, la quale ultima vale cioè, lungo la generica direzione x, a(x)=Aexp(- ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] a Firenze, mostrò il De motu a Galilei. Quest'ultimo rimase così profondamente colpito dal rigore dimostrativo dell'opera, convinto che anche i matematici antichi per scoprire i loro teoremi più difficili avessero seguito una via occulta, analoga a ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] operazioni citate ottenendo un altro teorema T' anch'esso valido, detto teorema duale di T. Esempi di costituiscono una determinata sostanza cristallina, definito dai vettori di traslazione di quest'ultimo; per i vari tipi di r., v. cristallo: II 52 ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] all'operazione di integrazione definita. L'i. Iab può anche ottenersi (teorema di Darboux) come limite, per δ che tende a zero, della somma dS, ∫Sv✄n dS=∫S(Xdxdy+ Ydxdy+Zdxdy); quest'ultimo rappresenta il limite, per dS che tende a zero, del ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] pubblicato, in realtà, già ben 14 lavori a stampa nei quali esponeva un suo teorema sull'effetto cinto-dinamico: nell'ultimo lavoro di questo gruppo (Il teorema del massimo effetto e sue più notevoli deduzioni, in Rendiconti del Circolo matematico di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...