LINACRE, Thomas
Salvatore Rosati
Umanista, nato probabilmente a Canterbury nel 1460, morto il 20 ottobre 1524. Avviato all'umanesimo da W. Tilling Selling, studiò dal 1480 a Oxford, dove nel 1484 divenne [...] insegnante. Poco dopo, al seguito del Selling, che Enrico VII mandò ambasciatore al papa Innocenzo VIII, il L. venne in Italia. A Bologna conobbe il Poliziano e a Firenze ne frequentò l'insegnamento insieme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] (sovrapposizione di due terze) come accordo verticale, su cui fonda a sua volta tutta l’armonia moderna.
Musica e umanesimo
Molti di questi aspetti speculativi catturano l’interesse degli umanisti per la musica, secondo i quali infatti essa andava ...
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Critico letterario (Padova 1891 - ivi 1980), prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1923-24), Cagliari (1924-28), Napoli (dal 1928); studioso dell'umanesimo europeo, del quale pose in particolare [...] , 1933, ed. ampl., 3 voll., 1950; L'uomo antico nel pensiero del Rinascimento, 1957; Perché l'umanesimo comincia con Dante, 1967). Notevoli anche i suoi studî sulla presenza di Tacito nella letteratura politica cinquecentesca da Machiavelli in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] come fuga dalle realtà politiche tutt’altro che ideali e come reazione al pensiero individualistico e asociale tipico del secondo Umanesimo. «Città felice» è un’espressione che compare nei titoli di alcune opere di questi autori (si pensi a Doni e ...
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Filologo italiano, naturalizzato britannico (Milano 1906 - Londra 1969), prof. di letteratura italiana nell'University College di Londra. Ha studiato soprattutto l'umanesimo italiano indagandolo, con assai [...] inedito petrarchesco, 1950). Tra i suoi scritti: Humanism in England during the fifteenth century (1941); Il primo secolo dell'Umanesimo (1949); Un umanista veneziano, papa Paolo II (1958); The medals of pope Sixtus IV (1961); The spread of Italian ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] proprietà dei pianeti, nonché del loro influsso sul temperamento umano. Pontano (1429-1503), uno dei massimi intellettuali dell’Umanesimo italiano, scrive e rielabora più volte, nei suoi ultimi anni, l’Urania, il più bel poema astrologico di quell ...
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Sotto questo nome si indica l'autore di un lessico (sec. 11º) largamente usato nelle scuole sino ai tempi dell'umanesimo, intitolato: Elementarium doctrinae rudimentum o De significatione verborum o, più [...] comunemente, Papias vocabulista, vasta compilazione enciclopedica in ordine alfabetico, per la quale l'autore utilizzò un gran numero di fonti e soprattutto Isidoro e Prisciano, con inserzione anche di ...
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Umanista (Iesi 1474 - Roma 1549). Gesuita, segretario di Leone X e Clemente VII, dopo Pomponio Leto fu l'anima dell'umanesimo romano; dal 1537 vescovo di Nocera Umbra. Tra i primi si occupò della poesia [...] italiana delle origini e della provenzale e per primo dell'antica poesia portoghese, facendo trascrivere una delle principali raccolte di cantigas (canzoniere C.-Brancuti, rinvenuto nel 1875 nella biblioteca ...
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GNOMI
. Con questo nome, che risale a Paracelso e alle speculazioni sulla magia che tanta voga presero nell'età dell'umanesimo (sembra per ricordo del gr. γνώμη "intelligenza"), si designano degli spiriti, [...] concepiti e rappresentati in maniera non dissimile dagli elfi (v.) della mitologia germanica, e ritenuti dotati d'una sapienza superiore all'umana (conoscenza del futuro, della posizione delle miniere ...
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Renaudet, Augustin
Emanuele Cutinelli-Rendina
Storico francese, nato a Parigi nel 1880 e ivi morto nel 1958. Tra i maggiori specialisti dell’Umanesimo e del Rinascimento nella sua generazione, gli si [...] ai testi, per la persuasività e la ricchezza di determinazioni con cui M. veniva opposto allo spirito dell’Umanesimo, e anche per l’impostazione assai personale e piuttosto remota dalle principali linee interpretative della coeva critica italiana e ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...