BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] a noi noto è presumibilmente una Oratio nuptialis, indirizzata nel 1438 alle sorelle Ginevra e Isotta Nogarola, fervide esponenti dell'umanesimo veronese, in occasione delle nozze di Ginevra. L'incontro del B. con le Nogarola fu forse propiziato da ...
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STELLA, Giorgio
Giovanna Petti Balbi
– Secondo le indicazioni da lui stesso fornite, nacque forse attorno al 1370; racconta infatti di aver tenuto a mente quanto deciso in una riunione svoltasi nel [...] , col. 298; G.B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, II, Genova 1824, pp. 25-28; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l’umanesimo dei liguri del suo tempo, in Atti della Società ligure di storia patria, XXIII (1890), pp.150-153; A. Neri, La cronaca ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] due maggiori poeti volgari. Tale atteggiamento, frutto della mentalità analitica di un grammatico formatosi nella tradizione dell’umanesimo latino, traspare anche da altri testi, che rimasero tuttavia allo stato frammentario. Gli studi più recenti ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] storico della letteratura italiana, LXXXII [1923], p. 197); B. Nardi, La scuola di Rialto e l'Umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, Venezia-Firenze 1963, p. 117; I. Maier, Ange Politien, la formation d'un poète humaniste ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] da Carrara) trascorse solo brevi periodi. Doveva tuttavia averne letto qualcosa, respirato, fra i suoi vicini, l'atmosfera di umanesimo nascente. Sta di fatto che l'epistola del '54 costituisce l'avvio di un'amicizia singolare fra le schiette che il ...
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MICHELOZZI, Niccolo
Paolo Viti
MICHELOZZI, Niccolò. – Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, «gonfalone» Drago, il 5 dic. 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e da Francesca Galigari [...] delle lettere di N. M., in Giornale italiano di filologia, n.s., XIII (1982), pp. 271-291; V. Branca, Poliziano e l’umanesimo della parola, Torino 1983, pp. 38-42, 100, 137, 325 s.; P. Viti, N. M., in Il notaio nella civiltà fiorentina. Secoli ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] l’ordine di quella gerarchia e anteposto il valore dell’esperienza sensibile ai fondamenti della vita cristiana (Riserve su l’Umanesimo, Milano 1943).
Alla fine degli anni Quaranta maturò l’incontro con Dante, da cui sarebbero germinati gli esiti di ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] a Perugia, Ancona e Bologna tra il 1424 e il 1425 (incontrando in quest’ultima città i sodali del primo Umanesimo senese: Andreoccio, il Panormita, Enea Silvio Piccolomini; contemporaneamente, Jacopo della Quercia lavorava a S. Petronio). Nel 1428 fu ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] 87-90; E. Garin, Utopisti italiani del '500, in La città di vita, I (1946), pp. 89-91; G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, II, Firenze 1961, pp. 287, 422, 509; E. Gilson, L'affaire de l'immortalité de l'âme à Venise au ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] La civiltà venez. del Quattrocento, Firenze 1957, pp. 118, 126; Id., La scuola di Rialto e l'umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, Venezia-Firenze 1963, pp. 101, 115, 117, 126; P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, pp. 203 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...