ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] , pp. 141-150; P.B. Rossi, R. de’ R. e Giovanni Tortelli traduttori degli «Analytica posteriora», in Il ritorno dei classici nell’Umanesimo. Studi in memoria di Gianvito Resta, a cura di G. Albanese et al., Firenze 2013, pp. 531-552; B.J. Maxson, The ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] suoi due maestri Ussani ed E. Romagnoli, aveva appreso l'amore per la cultura elegante tipica del resto dell'umanesimo veneto. La tradizione della scuola friulana si richiamava ai ginnasi asburgici: puntava più sulla conoscenza linguistica che sulla ...
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SALVETTI, Maddalena
Paola Marongiu
– Nacque a Firenze il 25 marzo 1557 da Salvetto e da Lucrezia Niccolini, entrambi appartenenti a nobili famiglie che avevano ricoperto le più alte cariche nella Repubblica [...] luogo da Pietro Angeli da Barga detto il Bargeo, umanista e rettore dello Studio pisano, figura chiave del tardo umanesimo nella Firenze della seconda metà del Cinquecento, grazie al quale Salvetti ebbe modo di mantenere un costante contatto con la ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] (1961), pp. 58-75; E. Gilson, L'affaire de l'immortalité de l'áme à Venise au début du XVIe siècle, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, Firenze 1963, pp. 31-62; G. De Luca, Letter. di Pietà a Venezia dal '300 al '600, Firenze 1963, pp. 43 ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] l'affermazione delle nuove idee e la soddisfazione delle nuove esigenze" (p. 7). Ma così stabilito un nesso interno tra umanesimo e Riforma, il C. andava oltre per fissare l'ulteriore rapporto tra teologia riformata e strutture politico-sociali. Qui ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] del 'personalismo comunitario' di Emmanuel Mounier e dell’attenzione alla persona e al bene comune secondo l’'umanesimo integrale' di Jacques Maritain. Scrisse per la rivista Architrave: mensile di politica, letteratura e arte, pubblicata dal ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] a cura di F. Forner - C.M. Monti - P.G. Schmidt, Milano 2005, pp. 879-909; P. Viti, Identità e varianti dell’Umanesimo, Lecce 2009, pp. 81, 115, 117 s.; L. Ruggio, Repertorio bibliografico del teatro umanistico, Firenze 2011, pp. 24-29 (con amplia e ...
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STROZZI, Palla.
Valerio Sanzotta
– Secondo figlio di Nofri e di Giovanna Cavalcanti, nacque a Firenze nel 1372. Oltre a Niccolò, morto nel 1411, si ha notizia di un fratello minore illegittimo di nome [...] and Courtauld Institutes, XXIV (1961), pp. 313-321 (in partic. pp. 313-317); G. Fiocco, P. S. e l’umanesimo veneto, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 349-358; L. Martines, The social world of the ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] in Latomus, LIX/2 (2000), pp. 414-426; M. Campanelli - M.A. Pincelli, La lettura dei classici nello Studium Urbis tra Umanesimo e Rinascimento, in Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia de “La Sapienza”, a cura di L. Capo - M.R. Di Simone, Roma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sacri e di Adelchi, come di Nerina e di Silvia o della Ginestra"; "Oggi è il naturalismo che pervade tutto, oggi è l'umanesimo che deve trionfare, oggi è l'ellenismo che ha da risorgere" (Ep., IX, pp. 257-258).E a questi motivi si aggiungeva, sul ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...