COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] , La cultura figurativa di F. C. e l'arte veneta, in Lettere ital., XIV (1962), pp. 151-69 (poi in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 317-37); Scritti rinascimentali di architettura, a c. di A. Bruschi ...
Leggi Tutto
FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] per la storia degli umanisti nel Lazio, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XIII(1890), pp. 468-526 (poi in L'umanesimo e la "Cioceria", Trani 1912, pp. 113-208); A. Cinquini, Elegie latine di M. F. umanista nel Lazio, Aosta 1906; Id., Il ...
Leggi Tutto
ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] gli studi sotto la guida di Andrea, il quale lo indirizzò a quella forma colta di esegesi del diritto propria dell'umanesimo giuridico. Per suo mezzo conobbe insigni giuristi e umanisti d'oltralpe; a Pavia fu in rapporti di amicizia specie con G ...
Leggi Tutto
CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] formazione culturale attraverso le idee democratico-risorgimentali professate dal padre (mazziniano e amico di G. Garibaldi) e l'umanesimo sociale mutuato dalla letteratura, in particolare da Victor Hugo.
Recatosi a Roma nel 1885 per motivi di studio ...
Leggi Tutto
AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] pisano. Latinista di valore, compose elegie ispirate al modello tibulliano e, cosa rara in quegli anni di imperante umanesimo latino, si applicò da solo con estremo impegno allo studio della lingua e della letteratura greca. Frequentò l'Accademia ...
Leggi Tutto
CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] serie di notevoli incontri culturali, che lo misero a contatto, fuori della sua terra, con i centri del tardo umanesimo latino e con le aspirazioni di rinnovamento religioso che emergevano in seno alla Chiesa, assunse un preciso impegno ideologico ...
Leggi Tutto
PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] anni Sessanta, Firenze 1996, pp. 112-127, 144-156, 160-176, 185-187; P. Orvieto, Lorenzo de’ Medici e l’umanesimo toscano del secondo Quattrocento, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Malato, III, Il Quattrocento, Roma 1996, pp. 318 s ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] s. 2, XXXII (1992), ad ind.; A. Natali, Il pianto delle Muse. I sepolcri di Leonardo Bruni e di C. M. monumenti dell’umanesimo, in Il Pantheon di S. Croce a Firenze, a cura di L. Berti, Firenze 1993, pp. 17-55; J. Davies, Florence and its University ...
Leggi Tutto
MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] antico e la corte di Mattia Corvino, ibid., pp. 179-228; G.M. Anselmi - E. Boldrini, G. M. e il «De homine» fra umanesimo bolognese ed europeo, in Quaderno degli Annali dell’Ist. Gramsci Emilia-Romagna, III (1995-96), pp. 3-83; M.D. Birnbaum, The orb ...
Leggi Tutto
FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] nel secolo XX).
Della sua giovinezza non si sa molto, se non che dovette essere in contatto con quel fertile umanesimo di provincia che faceva capo al nobile pordenonese Princivalle Mantica, giurisperito e latinista, e che vedeva nella zona compresa ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...